Loredana Bertè e il rapporto col padre violento: “L’ho visto massacrare mia madre di botte”

La vita di Loredana Bertè è stata ostacolata da molti eventi drammatici. La celebre cantante non ne ha fatto mistero nelle varie interviste che l’hanno vista protagonista in questi anni, come quella rilasciata a Verissimo alcuni mesi fa durante la quale parlò anche del rapporto con suo padre Giuseppe Radames Bertè. Lui era un uomo violento, con il quale la Bertè interruppe i rapporti appena riuscì per poi ritrovarlo 40 anni dopo, al funerale di sua sorella Mia Martini.



A Silvia Toffanin Loredana Bertè raccontò uno scenario drammatico: “L’ho visto massacrare mia madre di botte a sangue all’ottavo mese di gravidanza, ricordo le mattonelle del bagno sporche. Metteva Beethoven quando doveva picchiare qualcuno.” La cantante rivelò che anche suo padre aveva subito da piccolo le stesse violenze e che non era facile fermarlo quando iniziava: “Noi ci inventavamo diversivi per farlo ragionare, ma non ragionava.”



Loredana Bertè: “Mio padre mi picchiò con calci e pugni dopo la morte di Mimì”

Da quel momento Loredana Bertè non ha più avuto alcun rapporto con entrambi i genitori. Ha poi rivisto il padre “Dopo la tragedia la Mimì, ho un cuore di neve, mi ha distrutta. L’ho rivisto 40 anni dopo, per il funerale di Mimì”, ha raccontato a Verissimo. Ma i retroscena sulla violenza che Loredana Bertè ha subito da suo padre non finiscono qui.

“Mio padre mi ha preso a calci e pugni all’obitorio, mi ha fatto cadere dentro la bara con lei – ha raccontato la celebre cantante -. Poi è arrivato un medico che forse era suo amico visto che non si è occupato di me, mi aveva strappato i capelli, sono dovuta andare a Roma e fare punture per far ricrescere dei buchi”. Parole drammatiche, un racconto inaspettato che la Bertè ha così concluso: “È stata una violenza che non potrò mai dimenticare, fortunatamente è morto”.