Loredana Bertè e il rapporto con il padre Giuseppe

Loredana Bertè torna al Festival di Sanremo 2024 con il brano “Pazza” che rappresenta un grido liberatorio d’amore per la vita e verso se stessi. L’artista torna a raccontarsi attraverso una canzone mettendosi totalmente a nudo come ha spesso fatto nelle sue interviste. Schietta e sincera, la Bertè non ha mai nascosto nulla ai fan anche del suo drammatico passato. La vita dell’artista non è stata facile come ha raccontato nelle interviste svelando anche i dettagli del suo rapporto con il padre Giuseppe con cui non ha mai avuto un legame d’amore sincero come accade tra padri e figli.



“Ho visto mio padre massacrare mia madre di botte a sangue all’ottavo mese di gravidanza, ricordo le mattonelle del bagno sporche – aveva rivelato la cantante durante lo speciale di Verissimo contro la violenza sulle donne andato in onda nel 2022. Metteva Beethoven quando doveva picchiare qualcuno. Mio padre aveva vissuto queste cose da piccolo. Noi ci inventavamo diversivi per farlo ragionare, ma non ragionava”, ha raccontato nel corso degli anni.



Loredana Bertè e il dramma del passato

Loredana Bertè, in quell’occasione, ai microfoni di Verissimo, aveva svelato ulteriori dettagli dell’infanzia vissuta in famiglia svelando cosa accadeva in casa per l’atteggiamento del padre. “Alla quarta femmina, è andato via perché odiava le donne. Io non avuto più rapporti con mio padre e mia madre. Dopo la tragedia la Mimì, ho un cuore di neve, mi ha distrutta. L’ho rivisto 40 anni dopo, per il funerale di Mimì”.

E ancora: “Mio padre mi ha preso a calci e pugni all’obitorio, mi ha fatto cadere dentro la bara con lei. Poi è arrivato un medico che forse era suo amico visto che non si è occupato di me, mi aveva strappato i capelli, sono dovuta andare a Roma e fare punture per far ricrescere dei buchi. È stata una violenza che non potrò mai dimenticare, fortunatamente è morto, aveva concluso.