Loredana Bertè e la sua vita tra successi e tragedie a Michelle Impossibile: “Prese tante porte in faccia…”
C’è anche Loredana Bertè tra le protagoniste di Michelle Impossibile. La cantante di Non sono una signora, racconta la sua vita tra successi, battaglie e tragedie in una intervista commovente e ricca di emozioni. Nella replica in onda questa sera, giovedì 3 agosto, su Mediaset, Loredana Bertè riavvolge il nastro dei ricordi e si esibisce sulle note di due dei suoi brani più iconici: “Non sono una signora” e “Figlia di”. Un appuntamento imperdibile per i fan della cantante, che rivela le tante facciate che l’hanno messa a dura prova e che l’hanno forgiata durante la sua carriera.
“Ho preso tante porte in faccia e ne ho ridate” ha infatti raccontato la cantante nel vis a vis con Michelle Hunziker. “Dissi no alla mia casa discografica, nel 78, perché volevo andare in America e prendermi un anno sabbatico. Le donne devono essere libere, con la loro testa, non farsi influenzare”, ha tuonato la mitica cantante dai capelli blu.
Loredana Bertè e le violenze che non ha mai dimenticato: “Ne sono stata vittima e finii in ospedale per un mese”
Nel corso dell’intervista si parla anche di censura e di un caratterino che non conosce freni. “Avevo una strafottenza e un menefreghismo tipico di quell’età”, ha ammesso Loredana Bertè a proposito della sua gioventù. Con Michelle Hunziker la cantante affronta il tema della solidarietà tra le donne e dell’importanza di lanciare un messaggio per sensibilizzare.
“Anche io sono stato vittima di violenza, non avevo neanche 16 anni, sono stata massacrata di botte, presa a calci, andata in ospedale per un mese. perché alle donne c’è un metodo che usano gli uomini, insulti verbali e psicologici. Sono violenza che entrano dentro e ti lacerano l’anima”, ha confidato Loredana Bertè. Parole forti, ricordi dolorosi da condividere con un pubblico che l’artista vuole sensibilizzare il più possibile.