Loredana Bertè è una delle protagoniste della puntata speciale di Techetechetè in onda oggi, giovedì 27 agosto 2020 su Raiuno. Il programma di video-frammenti di successo della Rai è pronto a celebrare il mare con la una puntata dal titolo “Stessa spiaggia stesso mare”. Per l’occasione spazio alle hit dedicate al mare che hanno fatto sognare, cantare ed innamorare gli italiani. Tra queste non poteva certo mancare una delle più belle in assoluto: si tratta de “Il mare di inverno”, successo del 1983 scritto da Enrico Ruggeri e affidato alla voce rock della Bertè. Il brano è contenuto nel disco “Jazz” ed è una delle canzoni più amate di tutta la carriera della cantautrice calabrese. Un successo senza precedenti per la Bertè che con la sua voce ha saputo regalarle quell’enfasi e malinconica che ancora oggi cattura l’ascoltatore. “Il mare di inverno”, scritta da Enrico Ruggeri, è stata raccontata così dal cantautore: “è uno stato d’animo. Di solito le canzoni parlano del mare d’estate. Nella letteratura e nel cinema il concetto del mare d’inverno è molto presente, io ho colmato il vuoto che c’era nella musica. Marotta da sempre mi trasmette grandi emozioni, è il posto della mia adolescenza. Ha qualcosa di magico, sempre, anche d’inverno. E’ una delle mie radici, ho mantenuto qui tanti amici. Vengo appena posso anche solo per un semplice bagno”.
Loredana Bertè e il rapporto con la sorella Mia Martini
La vita di Loredana Bertè è fatta non solo di grandi successi, ma anche di grandi dolori. Un’infanzia negata e la continua ricerca della felicità l’hanno portata più volte a scontrarsi anche con l’amatissima sorella Mia Martini. Insieme sognavano di cantare, così lasciano la loro terra, la Calabria, per cercare successo a Roma. Un lunga gavetta e poi il meritatissimo successo per due delle voci più belle della musica italiana. Purtroppo però il successo ha tanti lati oscuri, tanti momenti no e lo sa bene la Bertè che li ha vissuti sulla propria pelle, anche se il destino è stato molto più duro con la sorella Mimì. L’immensa e insostituibile Mia Martini è morta a soli 47 anni nel 1995 e ancora oggi la sorella non si dà pace. “Provo una sofferenza continua, mi sento in colpa. Se le fossi stata più vicino magari le cose sarebbero potute andare diversamente. Non mi perdono di non aver usato il telefonino che lei mi aveva dato perché restassimo in contatto” – ha detto la Bertè nell’ultima intervista rilasciata a Silvia Toffanin a Verissimo. “Con Mimì è morta una parte di me. Quando sono sul palco la sento dentro e dò tutto, anche se sono terrorizzata e ho gli attacchi di panico prima di uscire” – ha detto la cantante di “Sei bellissima” – “non respiro, ma penso a lei e poi esco. Dopo aver finito il concerto mi sento una persona migliore, sento di aver dato più di quello che potevo. Penso che Mimì oggi sarebbe orgogliosa di me. Nella nostra vita non abbiamo mai festeggiato il compleanno, le feste erano bandite, anche il Natale!”.