Loredana Bertè torna a parlare del rapporto con Renato Zero, svelando che di recente c’è stato un riavvicinamento
È un’intervista intensa quella che Loredana Bertè ha rilasciato a Il Messaggero e nella quale parla di musica, di amicizie perdute e (forse) ritrovate, e di morte. È noto a tutti il turbolento rapporto che la cantante ha avuto negli anni con Renato Zero, collega con il quale c’era una fortissima amicizia, poi rotta anni fa. Varie volte i due si sono lanciati stoccate a distanza, ma nella sua ultima intervista Loredana fa sapere che qualcosa si è smosso in positivo.
“Dopo la puntata di Belve c’è stato un avvicinamento con Renato Zero”, ha ammesso Loredana Bertè, che proprio nel programma di Francesca Fagnani aveva parlato positivamente di Renato Zero, manifestando un’apertura. “Mi manca tanto, come presenza e dipende molto da lui per un riavvicinamento”, aveva infatti detto l’artista nel programma di Rai2: “Nella mia vita c’è stato sempre, quindi oggi che sono anni che non parliamo, mi manca molto“.
Loredana Bertè choc: “Sarebbe bello morire sul palco”
In quest’ottica, sarebbe bello immaginare di rivederli insieme sul palco, possibilità che Loredana Bertè ha così commentato: “So che i concerti di Renato durano ore. E la mia discografia è una Treccani. Non sarebbe un concerto ma un rave party – ha scherzato Loredana -. Di amici nella mia vita ce ne sono, pochi, ma ci sono. Del resto io canto in Pazza: ‘Sono sempre la ragazza che per poco già s’incazza’. Non è facile starmi vicino. Rispetto ad allora, però, ho imparato a volermi un po’ più bene. E che da sola non si sta poi così male”, ha quindi ammesso.
Infine, parlando di un possibile ritiro dalla musica, Loredana Bertè ha ammesso che per lei “sarebbe bello morire sul palco. Io con ironia ho già raccontato quel momento in una canzone, Il mio funerale: quando non ci sei più ti beatificano e le tue canzoni vanno in rotazione in radio, mentre le case discografiche esultano perché vendono un sacco di dischi”.