Loredana Bertè è la persona che – probabilmente – ha conosciuto meglio Mia Martini. Per questo motivo, non poteva mancare la sua testimonianza all’interno del docufilm Mia Martini, fammi sentire bella, in onda oggi in prima serata su Rai3. Le due hanno vissuto quasi in simbiosi, condividendo uno stesso grande interesse che fu al tempo stesso passione e lavoro: la musica. In casa loro, quando erano piccole, non si faceva altro che ascoltare canzoni. Merito della capostipite Maria Salvina Dato, se la famiglia Bertè si è distinta per aver forgiato due delle più grandi voci del panorama musicale italiano. Quest’ultima, infatti, ha in qualche modo incoraggiato le attitudini delle due, facendo sì che la musica fosse il loro pane quotidiano fin da quando erano piccole. “Stavamo sempre insieme, eravamo inseparabili”, racconta Loredana non malinconica, ma sorridente. Il loro migliore amico era nientemeno che Renato Zero: “Avevamo preso l’abitudine di uscire con lui. Andavamo a via Veneto, dove trovavamo la crème de la crème del mondo dello spettacolo”. “Ci sentivamo forti”, chiosa Zero. (agg. di Rossella Pastore)



Il racconto di Loredana Bertè

Loredana Bertè è la sorella di Mia Martini, la straordinaria Mimì protagonista dello speciale “Mia Martini – Fammi sentire bella” in onda giovedì 27 febbraio 2020 su Rai3. Uno speciale documentario in cui verrà raccontata la vita di una delle Artiste più importanti del panorama musicale italiano ed internazionale. Una voce che, a distanza di 25 anni dalla sua morte, continua ad emozionare ed incantare tutti noi. Il rapporto tra le sorelle Loredana e Mimì è stato conflittuale, ma è denso di ricordi e momenti indimenticabili. Tanti i momenti neri, difficili che la Bertè ha raccontato durante la conferenza stampa di presentazione del film tv “Io sono Mia” trasmesso lo scorso anno su Rai1. “È triste pensare che molti registi famosissimi di trasmissioni televisive non volevano Mia addirittura c’era un fonico che faceva gli scongiuri e sperava che non cascasse il teatro. Negli ultimi tempi avevano ridotto così Mia, quindi immaginate come poteva sentirsi. La sua voglia di fare musica era immensa, ma glielo hanno impedito per 15 anni. Chissà quante altre canzoni poteva darci, lei che aveva una conoscenza infinita della musica. Con questi signori ho ancora a che fare, alcuni sono vivi, ma quando li guardo in faccia abbassano gli occhi. Non partecipo alle loro trasmissioni” ha detto la Bertè.



Loredana Bertè: “Mia Martini non è morta, è più viva che mai”

Loredana Bertè ha più volte parlato della sorella Mia Martini. Nonostante la morte sopraggiunta per un arresto cardiaco da overdose di stupefacenti, il nome di Mia Martini è più vivo che mai. A ricordarla c’è la sua musica, ma anche le sorelle Loredana, Leda ed Olivia che continuano a raccontare aneddoti sulla sua vita. Tra queste proprio la Bertè ospite di Barbara D’Urso ha condiviso con i telespettatori l’ultimo ricordo della sorella: “Murolo mi chiamò, era il periodo in cui stavano cantando ‘Cu’mme’. Mi disse che Mimì era arrabbiata con me perché non avevo un telefonino ed era impossibile trovarmi. Fu uno degli ultimi screzi avuti con lei”. La Bertè ha tanti rimpianti, ma uno più di tutti: “me ne pento amaramente di non aver comprato un telefonino, perché se lo avessi avuto non sarebbe morta. Ma non è morta, è più viva che mai. Sono certa che non si sia tolta la vita, aveva altri progetti. Mio padre la picchiava? Non voglio parlare di questo. Non ho idea di cosa sia successo, ma amava troppo la vita, ogni giorno per lei era un momento magico”.



Loredana Bertè: “Tiziano Ferro, io e Mia Martini orgogliose di te”

Recentemente Loredana Bertè è tornata a parlare della sorella Mia Martini dopo l’omaggio che Tiziano Ferro ha fatto sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo 2020. Il cantautore di Latina ha deciso di rendere omaggio all’indimenticabile Mimì cantando “Almeno tu nell’universo”; un’esibizione difficilissima che ha visto Tiziano emozionarsi fino alle lacrime. “Mimì che vuoi che ti dica? È la vita di chi splende sempre di difetti. E ci ho provato, ma con tanto tanto amore davvero. Grazie a chi l’ha capito” è il messaggio che Tiziano Ferro ha affidato ai social e dedicato all’artista scomparsa a cui la Bertè ha replicato: “Sei stato immenso, siamo orgogliose di te: Mimí ed io…”. Poco dopo la Bertè si è complimentata anche con Giordana Angi che, nella serata delle cover di Sanremo 2020, ha deciso di cantare sul palco “La nevicata del ’56”. Anche in questo caso solo complimenti dalla rocker come ha detto la cantante di Amici 19: “ne sento ancora la responsabilità, è stato un onore. Stamattina ho ricevuto i complimenti degli autori e di Loredana Bertè. L’ho scelta perché la cantava sempre mia nonna, quindi ho deciso di portare una canzone vera, che mi ricordasse qualcosa”.