Lorella Boccia, ai microfoni di “Verissimo”, su Canale 5, ha parlato a tutto tondo della sua vita da mamma. La ex ballerina e conduttrice è divenuta madre di Luce Althea, un nome che lei e Niccolò Presta, suo marito, “abbiamo scelto insieme. Luce è anche il nome con cui mi chiamava da piccola mia mamma e, inoltre, è vicino anche a quello del nonno Lucio. Althea, invece, era una dea greca, il significato è ‘colei che cura, guarisce’. Ha messo insieme tutti i pezzi, cercando di costruire un passato e un probabile futuro”.



Nel prosieguo dell’intervista, Lorella Boccia ha detto: “Sono felicissima di tutto questo, Luce Althea è una bambina straordinaria e curiosa, ma è altrettanto vero che è faticoso fare la mamma. Ci sono momenti in cui vorrei lavarmi i capelli senza l’ansia, senza stare attenta al suo risveglio… Vorrei prendermi del tempo per me. Questa bambina mi ha però dato la possibilità di vivere veramente, perché prima di lei c’erano tante cose rimaste in sospeso, compreso il mio passato. Sono riuscita a creare un rapporto profondo e sincero con mia figlia”.



LORELLA BOCCIA: “ESPLODEVO IN PIANTI IMPROVVISI A CASA CON MIA FIGLIA”

A Silvia Toffanin, Lorella Boccia ha rivelato di avere avuto difficoltà con sua figlia: “Alle volte, quando provi a parlarne con le persone, è difficile spiegare quando arrivi a casa e hai una bambina così piccola… Io vivo a Roma, la mia famiglia a Napoli. Mi sono ritrovata a stare sola ed esplodevo in pianti che duravano un’eternità: così, chiamavo mia sorella, che mi spiegava che si trattava di una reazione normale. Penso che per nessuna madre sia stato facile”.

Infine, il dolore per la morte improvvisa del padre: “Odio lasciare le cose in sospeso… Non so con chi parlare, io vorrei parlare con lui un’ultima volta per poterci dire tutto quello che non ci siamo detti. È una cosa che fa ancora parecchio male. Lui è sparito per 12-13 anni, ero molto arrabbiata con lui. Io non mi sento in colpa per questa rabbia, però lui era comunque mio padre. Quando ho deciso di ricominciare a parlare con lui, è venuto a mancare un mese e mezzo prima del mio matrimonio”.