Lorella Cuccarini è pronta per tornare in tv come insegnante della scuola di Amici di Maria De Filippi. Da anni protagonista indiscussa del piccolo schermo, prima come regina del sabato sera e poi come conduttrice, la Cuccarini si considera una persona fortunata che è riuscita a realizzare il sogno di trasformare la danza in un lavoro. Un sogno che, come racconta lei stessa in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, è ancora più bello di come lo immaginava. Tutto cominciò quando da bambina cominciò a studiare danza in una palestra vicino casa. Dopo le medie, pur di continuare a studiare danza, scelse di lavorare come segretaria in quella palestra. La svolta avvenne quando incontrò Pippo Baudo che avvenne in in un luogo particolare.
«Una convention di gelati che, se avessi guardato alla retribuzione, avrei rifiutato. C’era Pippo Baudo, mi vide e mi fece chiamare dal suo agente. Io mi dicevo: non può capitare a me, dov’è la fregatura? Nel dubbio, mi feci accompagnare da mamma», ricorda la Cuccarini.
Lorella Cuccarini: la rivilità con Alessandra Martinez e Heather Parisi
Lorella Cuccarini, con Pippo Baudo, diventò la beniamina del pubblico italiano grazie a Fantastico. All’epoca non era l’unica ballerina della tv dividendo la scena con Alessandra Martinez e Heather Parisi. All’epoca si parlò di rivalità, ma la Cuccarini ribadisce di non aver mai avuto problemi con le colleghe. «Io sono sempre andata d’accordo con tutti», dice.
Sui rumors su un presunto scontro fisico in camerino con la Martinez, inoltre, la Cuccarini dice: «Alle mani mai. L’unica volta che sono arrivata alle mani con qualcuno fu a 18 anni, con una ragazza: faceva la gatta morta col mio fidanzato e, prima di prendermela con lui, me la presi con lei. Dopo, sono stata sempre pacifica». Infine, mamma di quattro figli e moglie da trent’anni di Silvio Testi, la Cuccarini svela il suo sogno ancora da realizzare: «Uno mai realizzato è fare cinema. Ma la prima ambizione è essere la migliore mamma per i miei figli. Presente, non ingombrante, dispensatrice di consigli, ma non giudicante».