La trasmissione Chi l’ha visto è tornata ad occuparsi della misteriosa morte di Lorena Paolini che risale allo scorso 18 agosto e che per ora resta ancora completamente aperta: la più importante novità – infatti – è che nella giornata di giovedì 30 gennaio gli inquirenti svolgeranno un nuovo sopralluogo nell’abitazione in cui la donna è stata trovata senza vita per svolgere una perizia su di un lampadario al fine di approfondire l’ipotesi – avanzata dal marito Andrea solamente qualche settimana fa – che Lorena Paolini si sia tolta la vita tramite impiccagione.
Partendo dal principio, a raccontare quanto accaduto a Lorena Paolini è la sorella Silvana che ad oggi non crede assolutamente all’ipotesi suicidaria puntando il dito soprattutto contro il compagno Andrea: “alle 14 – ricorda – ho ricevuto una chiamata dal telefono di mia sorella, era mio cognato che mi disse ‘lascia tutto e vieni subito, poi ti spiego’. Arrivo là, vedo i carabinieri, la scientifica e i ris, erano tutti disperati” e proprio in quell’occasione il marito “mi disse che aveva avuto un malore e che era morta”; mentre poco dopo “un colonnello dei carabinieri mi chiese i rapporti che aveva con ogni singolo familiare perché aveva degli evidenti segni sul collo che imputò ad uno strangolamento“.
La sorella di Lorena Paolini: “Andrea il giorno della morte aveva dei graffi sul collo e sulle guance”
Sempre ricordando quel giorno, la sorella di Lorena Paolini ricorda che “quando si iniziò a parlare di questi evidenti gesti, Andrea cambiò versione dicendo che [Lorena] non aveva mai accettato la morte di nostra madre, che era depressa e che si era suicidata”; ma d’altra parte sulla scena del crimine ricorda distintamente che “non c’era niente vicino al corpo che facesse pensare ad un possibile suicidio”, oltre al fatto che “Andrea aveva dei graffi sul collo e sulle guance. Lo dissi ai carabinieri – ricorda – ma dissero che lui sosteneva di soffrire di dermatite” anche se mai negli anni precedenti ne aveva sofferto.
Ricordando – invece – quanto raccontò lo stesso Andrea su quella giornata, la sorella di Lorena Paolini spiega che “alle 12:20/12:30 disse di essere tornato a casa e di averla vista agonizzante e di aver chiamato subito il 118” e a lei raccontò anche che “quella mattina avevano discusso nella chat di WhatsApp per una emoticon che lui aveva trovato in una chat con un ex che aveva frequentato mentre erano separati” tanto che “le disse di andarsene di casa e di farsi mantenere da quello là”, il tutto “scritto 15 minuti prima della presunta morte e io so anche di un altro messaggio che ha inviato alle 12:25 a degli amici dicendogli che si sarebbero separati”.