Una tragedia senza spiegazioni quella avvenuta domenica scorsa a Ortona, in provincia di Chieti. Una donna di 53 anni, Lorena Paolini, è morta sul divano di casa: inizialmente si pensava ad un malore ma sono stati poi notati dei segni sospetti intorno al collo che hanno aperto ad altre ipotesi, tanto che i sanitari hanno contattato i carabinieri. Nel registro degli indagati è stato iscritto il marito Andrea Cieri, che avrebbe mentito agli inquirenti: ha spiegato infatti di essere uscito per un funerale (è titolare di una ditta di pompe funebri) e di non essere mai rientrato prima della scoperta della morte della moglie ma così non sarebbe. Le telecamere mostrano infatti due passaggi dell’uomo non menzionati da lui stesso.
A “Estate in diretta” Silvana, la sorella di Lorena Paolini racconta: “Lei era la mia famiglia, il mio tutto. Eravamo molto legale… Lei organizzava spesso le cene, le feste, Natale e Pasqua da lei… Era la donna perfetta, una mamma brava. Io l’ultima volta l’ho vista sabato mia sorella e l’ho vista serena, non mi ha parlato di problemi a casa, di nulla. Lei si confidata con me, non mi spiego di cosa sia successo”. Domenica, dal telefono di Lorena, Silvana ha ricevuto una chiamata: “Mi arriva una telefonata alle 14:02 e pensavo che fosse lei che voleva dirmi che non andassimo più al mare. Invece era mio cognato e mi ha detto ‘Vieni subito a casa’”.
Lorena Paolini, la sorella: “Era innamorata di lui”
Dopo aver ricevuto la chiamata dal telefono della sorella, Lorena Paolini, Silvana è corsa nella casa dove lei abitava con il marito: “Sono andata subito e avevo paura. Sono arrivata lì e c’erano i carabinieri, ho visto tutti che piangevano. Chiedevo cosa fosse successo e loro mi hanno detto che aveva avuto un arresto cardiaco. Poi ho parlato con i carabinieri e loro mi hanno spiegato che non era così“.
“La notizia che mio cognato è indagato mi ha sconvolta: mia sorella era innamorata di lui, non avevo nessun motivo per pensare male. Adesso voglio solo la verità, voglio sapere cosa è successo e come” prosegue. Silvana, sconvolta, racconta ancora: “Qualcosa è successo in quella casa domenica. Lei era perfetta: accudiva tutti, aveva la casa perfetta e quella stessa casa è diventata la sua tomba ed io non posso accettarlo”.