Lorenza, Cristina e Giuliana Pavarotti verranno sempre ricordate perchè parte di quell’universo femminile che circonderà il padre Luciano Pavarotti. Sono le prime tre figlie nate dal matrimonio fra il grande tenore e la moglie Adua Veroni e protagoniste di un’accesa lite con Nicoletta Mantovani, sposata dall’artista in seconde nozze, per motivi ereditari. Nonostante il proposito di non dare spago a liti familiari, presto le tre figlie maggiori di Pavarotti si ritroveranno a percorrere la strada della legge per la distribuzione del patrimonio paterno. Alla fine ne usciranno vittoriose, ottenendo la villa del Colle San Bartolo di Pesaro e i beni paterni, rivela l’avvocato Anna Maria Bernini nel 2008, legale di Nicoletta Mantovani. Un doppio primo posto se si considera che in quell’occasione le tre figlie di Pavarotti riusciranno anche a seppellire l’ascia di guerra, lasciando spazio ad una profonda e sincera amicizia. L’intesa ottenuta in quel momento riguarda una modifica perla casa delle vacanze, mentre i dissapori fra Lorenza, Cristina, Giuliana e Nicoletta risalgono ad alcune dichiarazioni e testimonianze in merito alla presunta crisi matrimoniale fra la donna e Pavarotti, oltre che ad un’inchiesta aperta per presunta circonvenzione di incapace, ricorda Il Giornale. Una visione che vorrebbe l’artista incapace di intendere e volere nei momenti precedenti alla sua morte, a causa della malattia e le sofferenze di quegli anni.



Figlie Luciano Pavarotti, Giuliana e il fermento dei giornali

I giornali entreranno in fermento quando Giuliana Pavarotti, terza figlia di Luciano Pavarotti e la prima moglie Adua Veroni, dichiarerà che il tenore fosse consapevole della morte imminente. Ancora prima che chiudesse gli occhi nel settembre del 2007, pochi mesi prima a dire il vero. Parole smentite tuttavia a mezzo dello stesso Diva e Donna che dopo aver ascoltato Giuliana riuscirà a parlare anche brevemente con Big Luciano. “Riportate fuori contesto e usate in modo sensazionalistico”, dirà poi la figlia tramite Terri Robson, portavoce del tenore. Nessuna contraddizione quindi fra le dichiarazioni di Pavarotti e di Giuliana, nonostante la piena consapevolezza da parte dell’artista di avere un tumore al pancreas da almeno un anno. Nel luglio del 2006 infatti viene sottoposto ad un intervento a New York per l’asportazione del male, la quinta di fila nell’ultimo biennio. La forza di Pavarotti sarà sempre evidente agli occhi di Giuliana, così come a quelli di Titti, soprannome della primogenita Lorenza, ed a quelli di Cristina. L’unica che lo renderà nonno prima della scomparsa e che seguirà le sue orme. Nel 2009 debutterà infatti a Modena con Il sequestro, una storia moderna ispirata a Mille e una notte, un atto unico di Alberto Garcia Demestres. “Il mio desiderio è sempre stato quello di scrivere e Alberto mi ha dato la possibilità di farlo”, dichiarerà in quegli anni, diversi mesi prima che sposasse Massimo Neri.

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