Fabiana Famularo a Pomeriggio 5 ricostruisce gli ultimi giorni di vita della sorella Lorenza. «Ha cominciato ad avvertire dolori dal 12, poi il 14 agosto si è recata in ospedale. Subito l’hanno mandata dalla guardia medica, che si trova ad un chilometro di distanza. Lei mi ha detto che è andata un po’ in crisi, perché respirava malissimo». Ma neppure la guardia medica l’ha visitata, si è limitato a farle una iniezione di antidolorifico. «Il giorno dopo gliene hanno fatta un’altra dicendole che era un problema posturale o legato ad uno stato ansioso».



Nei giorni successivi si è recata da un altro medico, convinto che si trattasse di una infiammazione del trapezio. «Mia sorella piangeva di dolore tutti i giorni, quindi mia madre chiese che fosse sottoposta ad una Tac, ma il medico si oppose». Il 22 agosto purtroppo ha perso la vita, pare a causa di un’embolia polmonare. «Al pronto soccorso hanno provato a salvarla per oltre un’ora. Era arrivata senza riuscire a respirare e con dolori lancinanti all’addome».



Pomeriggio 5 ha provato a parlare col direttore generale dell’ospedale, raggiunto telefonicamente: «Certamente qualcosa non ha funzionato. Sicuramente ci sono state delle criticità. C’è una commissione che ho attivato io. La nostra idea è il fatto che dobbiamo approfondire la criticità che ha determinato la morte di questa ragazza che a mio giudizio era assolutamente evitabile. Radiografia? Andava sicuramente fatta». (agg. di Silvana Palazzo)

LORENZA FAMULARO, TERZA DENUNCIA DELLA FAMIGLIA

La famiglia di Lorenza Famularo è pronta a sporgere una nuova denuncia, stavolta contro l’Asp per il numero di figure professionali in servizio durante il caso sanitario della ragazza. A rivelarlo è Messina Today, secondo cui salgono quindi a tre le querele per la morte della 22enne causata, secondo le accuse, dai disservizi all’ospedale di Lipari. I familiari della ragazza consegneranno una nuova denuncia alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, che sta seguendo l’inchiesta, attraverso gli avvocati Vincenzo La Cava e Nunzio Rosso. Le precedenti due erano rivolte al personale che nei giorni precedenti al 22 agosto avevano seguito il caso di Lorenza Famularo. L’Asp intanto, dopo l’atto di interpello per il reclutamento di dipendenti interni da destinare a Lipari, sta per firmare una convenzione con l’ospedale Papardo per trasferire al presidio sanitario dell’isola i primi sei medici. «Il primo nostro obiettivo è stato raggiunto», ha dichiarato Alessandro La Cava, cognato di Lorenza Famularo.



MORTE LORENZA FAMULARO, LA FAMIGLIA A POMERIGGIO 5

La morte di Lorenza Famularo ha acceso i riflettori nazionali sulle carenze di quella che è l’unica struttura ospedaliera delle Isole Eolie. Oggi il fidanzato della giovane e la sorella Fabiana saranno ospiti di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 per raccontare quanto accaduto alla ragazza, morta per quella che sembra essere una embolia polmonare non diagnosticata. Il giovane ha avuto la lucidità di raccogliere tutti i messaggi e le note vocali che la fidanzata gli aveva inviato, ordinandoli per date, insieme a referti e prescrizioni, per ricostruire quanto accaduto e provare a fare luce sulla morte di Lorenza. Dopo il funale, ha poi deciso di occupare l’ospedale, con la collaborazione di altri manifestanti, e la protesta ha richiamato l’attenzione nazionale. I toni della protesta poi si sono abbassati visto che l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha promesso una serie di interventi per garantire all’isola una sanità dignitosa. «Lo sto facendo per lei e perché non si ripeta più tutto questo», ha dichiarato nei giorni scorsi a Repubblica. La coppia stava pensando di andare a vivere insieme e scherza sulla possibilità di avere un figlio, perché era ancora presto.