Le speranze della famiglia di Lorenzo Colasanti di dare un lieto fine alla scomparsa del 23enne sono tramontate oggi, perché il giovane è stato trovato morto. Del ragazzo si erano perse le tracce nella mattinata di domenica a Rieti: il fratello Marco, oltre a denunciare la scomparsa, aveva lanciato l’allarme anche via social, coinvolgendo così molti cittadini nelle ricerche. Ma le forze dell’ordine hanno individuato l’auto del giovane, una Ford Fusion grigio scura, in un fosso, poco dopo hanno trovato il corpo di Lorenzo, in via Emilio Greco, vicino non solo alla sede della Motorizzazione, ma anche dell’ospedale e del carcere.
Come evidenziato da Repubblica, non è chiaro come sia possibile che il mezzo non sia stato notato in questi giorni, visto che è una zona della città molto frequentata, d’altra parte la presenza della vegetazione potrebbe spiegare ciò. Inoltre, va chiarita la dinamica di quello che al momento appare come un incidente stradale. L’ultima posizione trasmessa dallo smartphone di Lorenzo Colasanti risaliva al pomeriggio di domenica, nei pressi di casa sua, a Santa Rufina di Cittaducale, non lontana da dove sono stati trovati auto e cadavere.
LORENZO COLASANTI, ATTESA L’AUTOPSIA PER CHIARIRE CAUSE MORTE
Dall’indagine per la scomparsa di Lorenzo Colasanti si passa a quella per la sua morte: se ne stanno occupando i carabinieri. Intanto, la procura di Rieti disporrà l’autopsia nelle prossime ore, oltre ad altri accertamenti, nella speranza che possano chiarire le circostanze della tragedia. Il corpo, ritrovato vicino all’auto in un fosso coperto dalla vegetazione profondo 5 metri, è stato recuperato, quindi si è conclusa nel peggiore dei modi la ricerca del giovane, che era uscito di casa domenica mattina presto.
Per trovarlo si erano mobilitate tante persone e il fratello aveva lanciato diversi appelli. Si era ipotizzato che fosse andato a scalare in uno dei monti vicino casa, ma sui sentieri non è stata trovata alcuna traccia, ora la notizia del drammatico ritrovamento, col cadavere vicino l’auto. Ora si attende l’autopsia, che potrà far luce sulle cause della sua morte.