“E’ stato emozionante, non ricordo cosa ci siamo detti ma è stato molto bello”, con queste parole Lorenzo Rossi Sturani  parla ancora dell’incontro con suo padre, il grande Vasco Rossi. E’ lui uno dei tre figli del rocker mentre sua madre è la famosa Gabri di cui lui canta in una nostalgica canzone, ovvero Maria Gabriella Sturani. Proprio lui oggi è un speaker radiofonico e si occupa di marketing per VivaTicket e si racconta a Leggo.it parlando della sua infanzia difficile, di quell’incontro avvenuto quando lui aveva ormai 14 anni e di come è portare il cognome di Vasco Rossi rivelando di un momento traumatico “senza amici, senza famiglia e senza padre e con mia madre con i suoi problemi”. Proprio questo suo dolore e questo suo stato d’animo lo hanno spinto a cercare la radio e a fare lo speaker iniziando proprio nella radio di suo padre: “Una coincidenza, grazie a Biagio Antonacci, uno zio acquisito”.



Lorenzo, figlio Vasco Rossi: “Mia mamma era Gabri della canzone”

Lorenzo Rossi Sturani parla dei suoi momenti difficili, soprattutto per via di situazioni vissute in casa ma di cui non vuole parlare rivelando poi che il peggiore era “prima di conoscere mia moglie, non avevo un lavoro, una famiglia e mi chiedevo come sarei riuscito ad andare avanti”. E’ stato in quel momento che è accaduta quella che il figlio di Vasco Rossi chiama la magia e il peggio è passato. E della canzone dedicata a sua madre cosa pensa? “Mi passano le immagini di mia mamma, momenti di felicità, ricordi belli”. Adesso per lui è finalmente tornato il sereno grazie alla sua compagna e alla sua bambina, adesso “ha capito il significato della vita”. Sicuramente la sua è una storia a lieto fine tanto che nella stessa intervista sottolinea: “Da piccolo non ho mai avuto una famiglia e non sapevo neanche come costruirmela e fino a quel momento non sapevo neanche se ce l’avrei fatta”.

Leggi anche

Mia è una storia vera? A chi si ispira il film di Rai2 con Edoardo Leo/ Regista: "Fatti reali di ossessione"Anticipazioni Il Patriarca 2, 3a puntata 28 novembre 2024/ Scontro tra Nemo e Raoul: doppio gioco di Marco