Strappo ricucito tra Lega e governo, decisivo l’incontro chiarificatore tra Draghi e Salvini. Intervenuto a Porta a porta, Lorenzo Fontana ha analizzato la situazione: «Non parlerei di ascia di guerra, c’è stato qualcosa di poco chiaro: c’era stato un documento licenziato dalla Commissione Finanza e Tesoro che non prevedeva la revisione catastale, oltre a questioni abbastanza particolari su Iva e Irpef. Altra cosa piacevole è che i nostri ministri hanno ricevuto il documento mezz’ora prima del Consiglio dei ministri».



Lorenzo Fontana ha poi lanciato un avviso all’esecutivo sulle presunte ambizioni di Bruxelles: «L’incontro Draghi-Salvini ha chiarito che non ci sarà alcun aumento di tasse. Noi sappiamo che la riforma catastale da sempre comporta un aumento di tasse per le famiglie, diventava pericoloso approvare qualcosa che avrebbe portato a un aumento della tassazione. Io mi auguro che il documento possa cambiare in parte in Parlamento, bisogna mettere nero su bianco che non ci sarà un aumento delle imposte sulla casa, che per l’Italia è un bene fondamentale. E la Commissione Ue non è la prima volta che cerca di mettere il naso per dire che la tassazione sulla casa sarebbe giusta: il governo italiano deve essere chiaro».



LORENZO FONTANA: “SODDISFATTI DOPO INCONTRO DRAGHI-SALVINI”

«Quando il Parlamento dà un indirizzo, ed è stato deciso di non mettere la riforma del catasto, e il governo lo travisa, a me non sembra molto corretto», ha spiegato Lorenzo Fontana, ribadendo una richiesta del Carroccio: «Noi vogliamo che sia scritto nero su bianco che non verranno fatti aumenti di tasse». Dopo un breve passaggio sulla lotta all’evasione – «Una battaglia fondamentale da fare: se si fosse entrati in maniera specifica sulla questione, penso che non ci sarebbe stato alcun problema. Delle mappature ci sono già, non penso sarebbe difficile individuare gli evasori»Lorenzo Fontana è tornato sul vertice Salvini-Draghi: «Sembra che l’incontro sia andato molto bene, ci sono state anche delle novità e delle idee portate da Salvini. Noi siamo soddisfatti. Chiarito il discorso, mi auguro che si riesca ad andare avanti. Nei prossimi mesi avremo anche delle situazioni particolari: avremo l’aumento della bolletta energetica, potrebbe rialzarsi anche l’inflazione, e si andrà verso un periodo di crisi per qualcuno dal punto di vista fiscale».

Leggi anche

DIETRO LE QUINTE/ Su Ruffini l’ombra lunga di Monti e Befera