LORENZO MUSETTI CON L’ITALIA AI QUARTI E NELLA STORIA
L’Italia scrive una nuova pagina della sua storia del tennis, perché per la prima volta nell’era Open ci sono tre azzurri ai quarti Slam: a Jannik Sinner e Jasmine Paolini si è unito Lorenzo Musetti, che ha battuto Giovanni Mpetshi Perricard in quattro set nel giro di poco più di due ore di gioco a Wimbledon 2024. Per il precedente italiano bisogna andare indietro fino al 1948, quando il tris vedeva protagonisti Giovanni Cucelli, Marcello Del Bello e Annalisa Bossi.
Per il tennista originario di Carrara si tratta di un grande traguardo anche a livello personale, perché per la prima volta nella sua carriera è riuscito a conquistare il pass per i quarti di uno Slam: ci è riuscito offrendo una prestazione al limite della perfezione, a conferma di aver migliorato il suo livello, infatti dopo aver perso il primo parziale si è ripreso molto bene e ha dato qualità ai suoi colpi, migliorato il rendimento al servizio, portandosi oltre l’80% di punti con la prima e la seconda. Quindi, ora può dedicarsi alla sua sfida di Wimbledon 2024, ma il suo avversario non è ancora noto: giocherà contro Zverev o Fritz sul Campo Centrale in una sfida in programma mercoledì.
LORENZO MUSETTI ESULTA: “UN GIORNO FENOMENALE”
Non è riuscito a trattenere l’emozione Lorenzo Musetti dopo la vittoria a Wimbledon 2024 che vale il passaggio ai quarti di finale, del resto, come ha raccontato lui stesso, era un momento che sognava sin da quando era bambino. Nelle sue dichiarazioni post partita ha avuto belle parole per la sua famiglia, che ha ringraziato per il supporto che gli hanno sempre fornito e per l’aiuto che gli hanno dato per realizzare il suo sogno, ma ha ringraziato anche il suo team. «È un grande giorno per me. Sono contento e orgoglioso».
In merito alla partita con Giovanni Mpetshi Perricard, Lorenzo Musetti ha riconosciuto di aver fatto fatica nella primissima fase, precisando che sarebbe stata dura replicare a un servizio di quel tipo, ma ha saputo reagire e regalarsi «un giorno fenomenale». Dopo aver vissuto gli ultimi mesi tra sfide e novità, ad esempio è diventato papà, si gode quest’altra gioia a Wimbledon 2024, frutto del suo lavoro costante e della suo credere sempre nel suo sogno.