Non è certamente eccessivo definire Loretta Goggi un’artista a 360 gradi, capace di condurre, cantare e recitare, anche se è soprattutto in questa veste che il pubblico la sta ammirando nell’ultimo periodo. la giurata di “Tale e Quale Show” ora è nel cast di “Più forti del destino“, la nuova fiction di Canale 5 ambientata a fine ‘800, in cui ha avuto modo di lavorare, tra gli altri, con Laura Chiatti, Giulia Bevilacqua, Sergio Rubini e Thomas Trabacchi.
Qui veste i panni di Donna Elvira, una nobildonna decisamente spiegata che arriva a costringere una giovane a fingersi sua figlia dopo un incendio in cui hanno perso la vita diverse persone. Interpretare un personaggio senza scrupoli è stato per lei davvero stimolante: “E’ la mia prima volta in una fiction drammatica Mediaset – ha detto in un’intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ -. Quando ho letto la sceneggiatura mi sono subito innamorata del progetto e del personaggio. Donna Elvira mi piace ma non mi somiglia”.
Loretta Goggi e il suo ruolo in Più forti del destino”: l’attrice è instancabile
Pur avendo lo spirito di una ragazzina, Loretta ha ormai superato i 60 anni di carriera, ma non ha certamente intenzione di fermarsi qui. Ed è questa idea che lei cerca di portare avanti: “Io mi sono sempre opposta all’idea che la donna fosse diversa dall’uomo – continua -, che ci fossero disparità di trattamento tra i due. Un tempo il gentil sesso era confinato al ruolo di donna e madre. Per fortuna c’è stata una forte emancipazione, ma purtroppo ancora oggi qualche pregiudizio resiste. Nelle aziende e negli stipendi. Come attrice voglio essere pagata allo stesso modo di un mio collega maschio. Ho sempre cercato di tenere alta la mia dignità non perdendo mai di vista me stessa”.
Donna Elvira è profondamente diversa da lei, ma questo aspetto ha reso il lavoro ancora più stimolante: “E’ fredda, non si scompone mai, riesce sempre a tenere sotto controllo le emozioni. Io, al contrario, sono educata, gioviale, accomodante, ma quando esplodo lo faccio malissimo. Mi spazientisco molto per questioni importanti, di principio”.