Loretta Goggi, dagli esordi come “voce” di Titti all’incontro con Lucio Battisti

Loretta Goggi non ha bisogno di presentazioni; dalla musica alla tv, passando per il doppiaggio, il suo ruolo nel panorama artistico italiano è decisamente tra i più influenti e considerevoli. Intervistata dal Corriere della Sera, l’attuale giudice di Tale e Quale Show si è raccontata tra aneddoti riferiti alla carriera e curiosità legate alla sua vita privata e sentimentale. “Ero la voce del canarino Titti, in film e spot. Gatto Silvestro era Gigi Proietti; io avevo 15 anni, lui 25″. Loretta Goggi parte dunque dall’alba della sua gavetta, per poi arrivare alle tappe che ne hanno sancito la consacrazione. “… Ho cominciato a lavorare a 10 anni e ho combattuto per farmi rispettare. Pure dai professori, per non essere bollata come ‘quella che fa la tv’ “.



“Durante ‘La freccia nera’ ero magrissima; mi avevano scelto proprio perchè ero piatta, visto che mi travestivo da ragazzo. Giravamo in Piemonte, sotto le tende dei militari c’erano buffet meravigliosi…”. Prosegue così Loretta Goggi nel ricordare alcuni dei momenti più significativi dei suoi inizi nel contesto televisivo e cinematografico. Arriva poi il momento di argomentare su uno dei suoi principali punti di riferimento, Lucio Battisti: “Registravo un speciale su di lui; il mio mito. Mi chiedeva: ‘Come mai sei sempre così contenta?’, e io: ‘Ma ti rendi conto con chi sto?’“. Su Franco Califano ha invece raccontato: “Da ragazzi, lui e Arbore venivano a cena da noi per la pasta e fagioli di mamma. Se ha colpito? No, solo amici, stava già con Mita Medici”.



Loretta Goggi, il successo con “Fantastico” e l’iconico secondo posto al Festival di Sanremo

Loretta Goggi, nel corso dell’intervista rilasciata per il Corriere della Sera, ha ricordato le tante imitazioni fatte nella sua carriera argomentando sulle eventuali reazioni delle “vittime”. “Se si offendevano? Qualcuna non è stata felice; Patty Pravo si divertiva, così Orietta Berti, Milva e Gigliola Cinquetti…”. La cantante e presentatrice è stata poi incalzata sul nudo su Playboy risalente al 1979. “Ero un cavallo pazzo; volevo uscire dall’immagine della brava ragazza. Sempre parti di orfane, malate e moribonde. Ero diventata magrissima, 47 chili per 1 metro e 69. Chiesi che non fosse un nudo integrale, avevo gli slip”. Sull’esperienza a “Fantastico” al fianco di Beppe Grillo ed Heather Parisi ha invece raccontato: “Beppe mi prendeva in giro dicendo che avevo le gambe attaccate al contrario, con la coscia vicino al piede, perchè avevo le caviglie grosse. Heather aveva 9 anni meno di me e mi chiamava mamma…”.



Loretta Goggi non può non menzionare, parlando al quotidiano, il celebre secondo posto al Festival di Sanremo nel 1981 con “Maledetta Primavera”. “Avevo già cantato, stavo andando a cena e Gianni Rivera mi blocca: ‘Cocca, do’ vai? Sei terza, aspetta qua’. Quando Cecchetto annunciò che ero seconda credevo si fosse sbagliato; Mi buttarono in scena con uno spintone, la cantai malissimo. Purtroppo rimandano sempre quel filmato”.

Loretta Goggi e Gianni Brezza, il simpatico retroscena sugli albori della relazione

Proseguendo nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Loretta Goggi ha ripercorso uno dei momenti più significativi del suo percorso televisivo, ovvero il passaggio dalla Rai a Mediaset; seguito due anni dopo dal percorso inverso. “Non mi affidavano un programma solo mio. Di là invece mi offrirono uno show col mio nome: ‘Hello Goggi’. Non c’era diretta ma cassette preregistrate… Il mio ritorno dopo due anni? Emanuele Milano, direttore di Rai1, venne a cercarmi a Punta Ala: ‘Ti propongo un quiz, però canterai, ballerai, imiterai’, e io accettai”. Sulla conduzione del Festival di Sanremo nel 1986 ha invece raccontato: “Dovevo farlo con Baudo, ma lui mollò per sposarsi con Katia. Mi ritrovai tra la pancia finta di Loredana Bertè e le ali giganti di Donatella Rettore”.

Verso il finire dell’intervista, Loretta Goggi ha argomentato sul paragone con Raffaella Carrà: “Era un’icona, io no, resto l’eterna seconda; venire subito di lei è già tanto. Colleghe e non amiche? Non sono amica di nessuno nello spettacolo, si finisce per parlare di lavoro e io francamente me ne infischio”. In conclusione, la conduttrice non poteva non parlare del suo amore per Gianni Brezza: “Era convinto portassi jella perchè poco dopo avermi conosciuto si era lasciato con la compagna… Il matrimonio dopo 29 anni? C’era Roma-Juve in tv, io giallorossa e lui bianconero; di colpo mi chiede, ‘Goggi, ma perchè non ci sposiamo io e te? Dico tra noi, voglio mettere la mia vita nelle tue mani‘. Era un gigante, gli arrivavo al mento. Quando facevamo pace, dopo una lite, sentivo il suo cuore battere a palla”.