Loretta Goggi, attrice, conduttrice, cantante, comica e showgirl, resta una delle donne più importanti del mondo dello spettacolo. Apprezzata dagli addetti ai lavori e amatissima dal pubblico, a quasi 71 anni, ha scelto di rimettersi nuovamente in gioco recitando in “Ritorno al crimine“. Nel corso della sua lunga carriera, Loretta Goggi si è calata in personaggi diversi affrontando sfide anche molto difficili. Riuscire ad affermarsi, tuttavia, non è stato sempre facile, soprattutto agli inizi. “A quei tempi, Raffaella (Carrà ndr) era il simbolo del sex appeal. Io avevo vent’anni. In Rai ci si chiedeva come si potesse far fare Canzonissima ad una patata lessa come me”, racconta la Goggi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera e pubblicata il 15 luglio. Nonostante tutto, però, la Loretta Goggi ha scelto di seguire la propria strada senza uniformarsi a quello che, all’epoca, era richiesto.



Loretta Goggi: “Raffaella Carrà era un’icona”

Pur consapevole che quella scelta sarebbe stata una strada più difficile da percorrere, Loretta Goggi non è mai cambiata, restando totalmente fedele a se stessa. “Sentivo che la mia strada non era quella delle altre. Ho scelto anche di non indossare mai piume e paillettes, per dire, ma gli abiti di una donna vera. Volevo essere la Monica Vitti della tv”, racconta ancora al Corriere. Istrionica e con un talento smisurato, Loretta Goggi è un perno dello spettacolo italiano. Eppure, ancora oggi, non si consera affatto un’icona. “Avere credibilità è stato faticoso e ancora non penso di essere un pilastro dello spettacolo. Ci sono tante icone: Mike (Bongiorno ndr), Corrado, Pippo (Baudo ndr), Raffaella (Carrà ndr). Io non sono tra quelle. Cambiare sempre non mi ha resa un simbolo“, conclude l’artista.

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