Avrebbe compiuto tredici anni Loris Stival, il bimbo ucciso dalla mamma nel 2014 nel Ragusano. Per l’occasione, il padre del bambino, Davide, ha voluto scrivere una lettera, che l’agenzia Ansa ha pubblicato quest’oggi. «Ciao, oggi sarebbe stato il tuo tredicesimo compleanno – le prime parole del papà di Loris – e oggi tu sei un vivo ricordo tra tantissimi, il sogno infranto di un futuro che avrebbe dovuto esserci ed invece non c’é più». Per l’assassinio del bambino, che all’epoca dei fatti aveva solo 8 anni, è stata condannata a 30 anni di reclusione la mamma, Veronica Panarello, pena confermata in secondo grado, con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Inizialmente la donna aveva sviato le indagini dicendo che aveva ritrovato il figlio senza vita senza un apparente perché, e poi, nelle settimane successive la scoperta, aveva puntato il dito anche nei confronti del suocero.
LORIS STIVAL, LA LETTERA DEL PADRE
Davide Stival ricorda gli ultimi anni di vita senza il figlio: «Sono trascorsi quasi cinque anni, cinque lunghi anni senza vederti più crescere e diventare grande. Vorrei vederti scartare i regali insieme a tutti i tuoi compagni. Anche loro oggi avranno un pensiero speciale per te. Ma io voglio immaginarti sorridente e felice in questo tuo giorno di festa, mentre spegni le tue candeline da lassù insieme a tutti gli altri angioletti come te». Davide aggiunge di aspettare, insieme al fratellino “il vento delicato del tuo soffio”, scrivendo poi «Ci manchi tanto e ti pensiamo sempre. Per noi non sei andato via realmente perché sentiamo il caldo abbraccio del tuo sorriso. Sei tu ad indicarci la strada dall’alto, aiutandoci ad affrontare la vita al meglio». Il padre di Loris conclude la missiva spiegando che un giorno rivedrà il proprio bambino «solo questa forza riesce a farmi vivere come se non fossi mai andato via. Sei il più colorato e bello arcobaleno che vive in noi! Buon compleanno da papà e dal tuo adorato fratellino».