Colpo di scena per quanto riguarda l’orsa JJ4: secondo la Leal, la lega antivivisezione, l’animale non avrebbe ucciso il povero runner 26enne Andrea Papi. Come si legge su TgCom24.it, gli animalisti sarebbero entrati in possesso della perizia veterinaria forense sull’orso, sostenendo che “i medici hanno rilevato lesioni identificabili come da penetrazione di coppia di canini di un orso maschio adulto” di conseguenza essendo JJ4 un esemplare femmina, sarebbe innocente. Proprio per questo la Leal ha chiesto la liberazione immediata di Jj4, sottolineando inoltre che “le evidenze riscontrate non consentono di classificare l’azione lesiva né come un attacco deliberato né come una predazione”. Pronta la replica della famiglia di Andrea Papi, che tramite i legali Maura Cravotto e Marcello Paiar, hanno fatto sapere che non intende “accettare ulteriori provocazioni”, chiedendo “rispetto e comprensione”, ma continuando da settimane a ricevere continue critiche e “provocazioni inaccettabili”.



I legali scrivono nel dettaglio: “Dopo aver sopportato ricostruzioni fantasiose e francamente incredibili ora devono sopportare un’ulteriore ipotesi ricostruttiva. La famiglia Papi intende prendere le distanze da ricostruzioni che allo stato non trovano oggettivi riscontri, confidando che la relazione peritale disposta dalla Procura, quando sarà depositata, possa mettere un punto alla dolorosa vicenda”. Gli animalisti tirano dritto, e sottolineano che: “Questa perizia smentisce le menzogne raccontate da Fugatti (presidente provincia Trento ndr). Nelle relazioni si legge infatti che sono state rilevate lesioni identificabili come da penetrazione di coppia di canini caratterizzate da una distanza tipica dei canini di un orso maschio adulto”.



ORSA JJ4 INNOCENTE: SI ATTENDE LA DECISIONE DEL TAR

Viene inoltre spiegato che: “Le femmine di orso presentano infatti misure inferiori rispetto ai maschi sia come massa corporea sia come misure dentali e la relazione continua ancora aggiungendo altri dettagli. Le ferite riscontrate non sono riconducibili a una attività predatoria. Il corpo, infatti, non presenta segni di consumo. La descrizione delle lesioni non corrisponde nemmeno alle ferite che si riscontrano in caso di attacco finalizzato alla eliminazione dell’avversario”. A questo punto si attende la sentenza del Tar che dovrà decidere per l’abbattimento o meno ma alla luce di questa perizia veterinaria che sembra scagionare l’orsa Jj4 è probabile che l’animale venga rimesso in libertà.

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