Lory Del Santo si svela senza nascondere i grandi dolori della sua vita in una toccante intervista per Generazione Z, in onda su Rai 2. “Ero un’adolescente molto introversa, avevo sempre paura di essere sgridata, di mia madre, di uscire, ero molto sola – confessa alla conduttrice Monica Setta – Non avevo esperienza e mia madre era molto rigida. Non sono mai uscita fino ai diciotto anni, non conoscevo il mondo maschile perché non c’erano uomini in casa mia, ma ho imparato. Ci ho messo poco perché quando esci da sola nel mondo se non stai attenta ci sono gli squali”.



E proprio dei primi avvicinamenti al mondo maschile Lory Del Santo parla in questi termini: “prima avevo incontrato solo degli amici di mia madre, che si presentavano tutti come zio o cugino, e io non capivo chi fossero tutti questi personaggi che non venivano spesso e che portavano delle cose. Erano personaggi che probabilmente mia madre amava, però lei aveva il timore di presentarli in famiglia – ricorda – Fin quando ero rimasta abbastanza piccola tutto ok, solo che crescendo notavo sguardi strani e piccole cose… però non è mai successo niente di strano”.



Lory Del Santo ricorda la morte del figlio Conor: “forse era destino”

Lory Del Santo nella sua vita ha avuto molte relazioni ma anche numerosi dolori. Chiacchieratissima la sua presunta relazione con un ricco uomo d’affari saudita, Adnan Khashoggi, di cui ammette che “si dice che mi abbia regalato un diamante, ma quando si dice sono tutte cose esagerate. Lui faceva dei regali ponderati, si poteva fare di più ma io non avevo nessuna pretesa perché mi bastava osservare la bellezza di cose che non avevo mai visto, io ero solo estasiata”. Mentre confessa che la storia con il chitarrista Eric Clapton è stata “la più importante a livello emotivo che ho avuto, non tutte le cose durano per sempre ma non posso dimenticare, ci sono tante cose da ricordare, anche poco carine che però raccontano una vita”.



Con Eric Clapton Lory Del Santo ha avuto un figlio, Conor, tragicamente morto ad appena 5 anni dopo essere precipitato dal 54esimo piano di un grattacielo “per causa umana. Ci sono degli esseri umani che fanno cose che non dovrebbero fare – ricorda, faticando a scacciare il dolore – Non ci si può mai fidare, anche se prendi tutte le precauzioni succede ugualmente, forse era destino

Lory Del Santo e la morte del figlio Loren: “era sempre tranquillo, ma…”

Dopo la morte del piccolo Conor, Lory Del Santo ospite di Generazione Z ricorda che “mi chiusi in casa, non riuscivo più a sentire i rumori di chi rideva. Per tanto tempo ho vissuto in questo mondo alternativo ma poi bisogna uscirne. Ne sono uscita ricercando la felicità, che è una cosa che abbiamo tutti e che è lì vicino a noi. Noi la dobbiamo vedere, prendere, riconoscere”. Parole maturate da un’altra esperienza dolorosa, il suicidio del figlio Loren ad appena diciannove anni. Il ragazzo era tormentato da “una malattia rara che colpisce una persona su mille, un malattia strana che non si riconosce – spiega Lory Del Santo – io non conoscevo questo genere di cose, intravedevo qualcosa di strano ma lo cercavo di giustificare come una caratteristica delle personalità”.

Di Loren ricorda che “non so se fosse depresso, era sempre tranquillo, nel suo mondo. Però se doveva dire qualcosa, era qualcosa di gentile e di buono, e questo mi faceva un immenso piacere. Mi ha aiutata il pensiero di rimanere per chi ci vuole ancora tanto bene. Il dolore ci rende egoisti, bisogna farcela per gli altri e pensare agli altri, essere generosi”. A oggi, Lory Del Santo è tornata insieme a Marco Cucolo, proseguendo la loro storia che dura da quasi dieci anni: “lui mi ama, me lo dice continuamente che vuole stare con me – confessa – Io gli ho detto di andare perché il mondo è vasto, ma lui non vuole. Quando qualcuno vuole veramente stare con me io non riesco a mandarlo via, anche se penso che lui voglia fare altre esperienze perché è una persona fedelissima”.