Lory Del Santo impressiona per la sua forza d’animo, per il modo in cui è riuscita a superare, elaborare e gestire alcuni momenti di vita oltremodo traumatici e devastanti. Alcuni anni fa, per la terza volta, ha provato l’estremo dolore di perdere un figlio: Loren. Logorato dalla malattia, il giovane scelse di togliersi la vita lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dell’attrice. Ospite oggi nel salotto di Caterina Balivo a La Volta Buona, Lory Del Santo è tornata a parlare della prematura scomparsa di suo figlio Loren e della malattia ‘invisibile’ che lo attanagliava silenziosamente.
“Come ho affrontato quel momento? Senti il bisogno di cancellare i pensieri perchè ti assalgono, devi trovare il bene e la positività da qualche parte; se non lo trovi sei finito. Ma alla fine ce la fai perchè pensi alla meraviglia di aver incontrato una persona straordinaria, nemmeno un minuto va sprecato con le persone che ami perchè altrimenti rischi di pentirtene…”. Queste le parole di Lory Del Santo nel raccontare i momenti dolorosi appena dopo la morte di suo figlio Loren; gli occhi a fatica trattengono la commozione quando prosegue: “Lui rideva sempre nelle foto, era quello che ti ingannava; in realtà dentro di lui c’era in processo questa cosa che si sviluppa negli ultimi anni, piano piano, è quasi invisibile. Io vedevo gli altri bambini, lui era sempre composto e buono; mi sentivo fortunata. Invece tutto questo nascondeva il fatto di come a volte anche la perfezione possa essere sbagliata”.
Lory Del Santo a La Volta Buona: “Mio figlio Loren nascondeva un mondo tutto suo, unico…”
Proseguendo nel toccante racconto – a La Volta Buona – relativo alla morte di suo figlio Loren, Lory Del Santo ha provato a descrivere quel tragico evento con un punto di vista più consapevole, quasi razionale. “Nascondeva un mondo personale e unico che nessuno avrebbe mai immaginato, un’altra vita. Le cose più belle vissute con lui? Ogni tanto mi dava dei baci all’improvviso, senza motivo; a volte pensi di doverti meritare certe cose e invece lui lo faceva così”. L’attrice ha poi aggiunto: “… Quando hai questo tipo di malattia nulla ti può aiutare, a volte è forse meglio che finisca così lasciando un bagliore, una luce; talvolta le patologie ti degradano e diventano situazioni difficili da sostenere quindi non lo so, non so in realtà cosa sia meglio…”.