Nel giorno in cui gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulle Elezioni Presidenziali USA 2020, con la sfida serrata all’ultimo voto tra Donald Trump e Joe Biden, alle nostre latitudini a parlare dell’attuale inquilino della Casa Bianca è stata Lory Del Santo. Il 62enne personaggio televisivo, nonché ex showgirl e attrice è stata infatti ospite a “Un giorno da pecora”, il talk show radiofonico condotto su Rai Radio 1 ogni giorno da Giorgio Lauro e Geppu Cucciari, ha fatto una curiosa rivelazione a proposito di un incontro avuto col tycoon originario di New York e anche di un invito per così dire galante ricevuto dallo stesso Trump presso l’omonima Tower. “Vivevo nel suo stesso palazzo e di solito c’era un ascensorista che ti portava direttamente nel tuo appartamento. Non avevi bisogno nemmeno di premere il bottone per arrivare del tuo piano. Una volta però vado in ascensore e questa persona non c’è, e in quel momento entra Donald Trump, ai tempi già famosissimo” ha raccontato la diretta interessata ai due conduttori, spiegando che l’episodio tuttavia risale a molti anni fa e poi aggiungendo alcuni particolari gustosi in merito al loro fortuito rendez-vous.
LORY DEL SANTO E QUELL’INCONTRO CON TRUMP IN ASCENSORE NELLA “TOWER”
“Io sono entrata in confusione, non mi pareva di aver incontrato così Donald Trump e mi sono dimenticata di premere il bottone per arrivare al mio appartamento” ha continuato Lory Del Santo, confessando la sua reazione a sorpresa, accentuata poi dal fatto che il futuro Presidente degli Stati Uniti ha premuto lui il pulsante dell’ascensore, ma non verso il piano dell’attrice italiana ma il suo. “Lui mi ha anticipato e ha premuto quello per andare a casa sua” ha ammesso, ricordando anche di essere salita fino all’ultimo piano della Trump Tower: “Poi mi ha detto: ‘Signorina, dove sta andando? Questo è l’ultimo piano, o scende qui o non ho capito dove debba andare’…” ha aggiunto la Del Santo che in quella circostanza ha poi chiesto scusa al miliardario e ha cominciato ad attaccare bottone con lui.
“Poi mi ha chiesto se volevo visitare casa sua: è stupenda, con vista su Central Park, però non ci ha provato assolutamente ma mi ha chiesto solo il mio numero di telefono e il giorno dopo mi ha chiamato…” conclude il racconto la 62enne che poi ricorda il successivo giro per la Grande Mela assieme a Trump in limousine. “Mi ha anche chiesto cosa pensavo delle sue ex donne e mi ha invitato a cena: e io ho accettato…” conclude, precisando che lei spera in una rielezione del candidato repubblicano e non certo in una vittoria dello sfidante democratico, e che a suo giudizio non solo si è dimostrato una persona brillante ma anche un ottimo cantante e bravo a ballare.