Si parla della violenza nei confronti delle donne negli studi di Storie Italiane. Tante le ospiti, fra cui Enrica Bonaccorti, che proprio al programma di Eleonora Daniele aveva svelato qualche mese fa di aver subito violenza: “Ne ho avuti tanti di episodi di questo tipo – ha confessato – a quel punto ti domandi se fosse colpa tua. Io ho sempre vissuto in mezzo ai poliziotti, mi comportavo da maschiaccio, molto amicale, ho una foto con tutti i maschi. Ho apprezzato molto il racconto di Donatella nella sua reazione (la Rettore ha confessato sempre a Storie Italiane di aver subito un tentativo di violenza) io invece mi sono ghiacciata, quasi ogni volta che ho avuto episodi, io non ho mai raccontato a nessuno quanto mi accadeva, io sono una sfacciata timida, poi queste cose succedono spesso nella cerchia più vicino alla famiglia, l’amico di papà, il figlio di quello che devi vedere… non sono capace di parlare di queste cose, so dire solo la verità, e la verità è cruda e non mi piace. Voglio dire che tutte le donne devono reagire come Donatella, e non come me, ribellatevi subito, forse si corre qualche rischio ma…”.
LORY DEL SANTO ED ENRICA BONACCORTI: I LORO RACCONTI DI VIOLENZA
In collegamento anche Lory Del Santo, anche lei vittima di diversi episodi di violenza. Proprio oggi ne ha svelato uno inedito, particolarmente agghiacciante: “Quando ero più matura mi è successo un episodio, tra l’altro con una persona di cui mi fidavo in assoluto, gli davo le chiavi di casa, è stato il dramma che più mi ha segnato. Avevo questo amico, un ragazzo giovane, veniva a trovarmi a volte a Milano, lo consideravo come quando a Natale arrivano amici e stai in famiglia, ci conoscevamo da tempo. Ad ogni anno al compleanno gli facevo un regalo abbastanza importante, mi piaceva la sua felicità. Quella volta avevo organizzato una cena in questo ristorante esclusivo, eravamo solo io e lui da soli in questo locale di moda. Alla fine della cena ho invitato un mio amico per la torta che ci teneva ad esserci, è venuto, abbiamo mangiato la torta assieme; morale, questo amico ci accompagna a casa, e ci lascia soli. Appena entriamo in casa mi spinge in camera mi tiene un’ora con le mani larghe sul letto, mi urla che io gli avevo rovinato il compleanno, poi dopo è uscito di camera, io mi sono chiusa dentro, ha buttato giù la porta, è entrato con un coltello in mano, e sono riuscita a farlo desistere dicendogli se fosse sicuro di rovinarsi la vita, non ho pensato alla mia vita ma alla sua”.