Ospite nel salotto di Belve con Francesca Fagnani, questa sera Lory Del Santo potrebbe tornare a parlare della violenza subita per ben due (quasi tre) volte nella sua vita: pagine oscure della sua vita che più volte sono state citate nel corso degli ultimi anni e che non hanno mai avuto una reale ‘giustizia’. Fu, infatti, la stessa showgirl a lasciar correre il tutto, preferendo seppellire quei brutti (bruttissimi) ricordi nei meandri della sua mente, senza impegnarsi in lunghe e faticose battaglie legali che avrebbero costretto la già sofferente Lory Del Santo a ricordare quella violenza che voleva solo lasciarsi alle spalle.
I casi conclamati, come si diceva, furono soprattutto due, ma in realtà ce ne fu anche un terzo (raccontato solo una volta ai microfoni di ‘Oggi è un altro giorno’), quando aveva appena 11 anni: in quell’occasione un compagnetto di classe le strusciò “prepotentemente” contro le sue parti intime. Già quella volta Lory Del Santo decise di non parlarne con nessuno, ma solamente tre anni più tardi quel triste copione si ripeté una seconda volta, coinvolgendo un insospettabile “amico di famiglia“. Non ci fu, fortunatamente, nulla di concretamente sessuale, ma a Storie Italiane ha raccontato si essere stata “sbattuta sul letto” violentemente, con il carnefice che si limitò ad accarezzarla “intimamente” per poi andare “via boffonchiando”.
La violenza subita a Londra da Lory Del Santo: “Picchiata e abusata tutta la notte”
Decisamente più doloroso da ricordare, invece, è quanto le accadde da adulta durante un soggiorno a Londra dopo che una cara amica decise di presentarle un suo amico: “Tu pensi sempre che se una persona ti viene presentata da qualcuno che conosci”, ha raccontato Lory Del Santo diversi anni dopo a Rai Radio 2, “sia una persona per bene”. Poche ore dopo, però, capì di essersi sbagliata di grosso e, a distanza di anni, si rammarica ancora di aver acconsentito a salire in camera con lui, dato che “mi disse che aveva dimenticato una cosa”.
In quella stanza si consumò un incubo, una violenza, che per Lory Del Santo durò “tutta la notte. Mi ha picchiato, abusato, poi mi ha fatto fare il bagno con i petali di rose. Ho subito una violenza fisica e psicologica. I petali di rose, il profumo nell’acqua, era un pazzo”. Sfruttò l’unico momento che trovò per tentare una (disperata) fuga verso l’uscita dell’albergo, ma “lui se ne è accorto [e] mi ha rincorso”, ma fortunatamente non riuscì a raggiungerla. “È stata una cosa strana”, ha raccontato ancora Lory Del Sano, ma “era l’alba” e decise “di non denunciare, di dimenticare”.