Il 18 giugno scorso, Lorys Stival avrebbe compiuto 18 anni e il padre Davide, in una lettera struggente pubblicata da lasicilia.it, gli ha rivolto un messaggio nel giorno in cui sarebbe diventato maggiorenne. Un traguardo che l’uomo può solo immaginare, come ha scritto lui stesso, perché il 29 novembre 2014 la sua vita si è fermata in moto brutale.



Nato nel 2006, Lorys Stival aveva appena 8 anni quando fu ucciso a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Un omicidio che ha scosso l’Italia e per il quale la madre, Veronica Panarello, nel 2019 è stata condannata in via definitiva a 30 anni di carcere per il delitto e l’occultamento del cadavere. Secondo la giustizia italiana, fu proprio lei ad assassinare il figlio per poi tentare di depistare le indagini arrivando a calunniare il suocero, Andrea Stival, con una chiamata in correità che si sarebbe rivelata una falsa accusa. Veronica Panarello avrebbe ucciso il piccolo Lorys Stival in casa, mentre il marito Davide Stival si trovava fuori per lavoro, strangolandolo con delle fascette da elettricista e poi avrebbe gettato il corpo in un canalone alla periferia del centro abitato. La donna disse inizialmente di averlo portato a scuola, versione che crollò davanti alle evidenze delle telecamere di videosorveglianza che ripresero i suoi spostamenti.



Il messaggio del papà di Lorys Stival: “Il mio pensiero e sempre vivo”

Lorys Stival avrebbe festeggiato la maggiore età proprio nel 2024 e il papà Davide Stival ha scelto di scrivergli una lettera per mettere nero su bianco il suo ricordo indelebile, nonostante tutto il dolore vissuto per l’agghiacciante sorte del figlio di 8 anni ucciso nel 2014 nella sua Santa Croce Camerina. La donna che Davide Stival aveva sposato e con la quale aveva avuto due figli, Veronica Panarello, è in carcere per scontare una pena definitiva a 30 anni di reclusione confermata in Cassazione 5 anni fa.



Un duplice dramma, per Davide Stival, che si è sempre interrogato sul movente che avrebbe spinto la donna a commettere l’omicidio e a fingere che fosse coinvolto anche il padre di lui, Andrea Stival. Quest’ultimo la denunciò per calunnia, reato per il quale Panarello è stata condannata a 2 anni in appello nel 2023. “Ciao Lorys – ha scritto Davide all’amato figlio – oggi saresti diventato maggiorenne, avresti compiuto 18 anni, un’etá importante tanto desiderata da piccoli, cioè un traguardo per tante nuove cose, come la patente, l’auto ecc.. ma purtroppo posso solamente pensarlo e immaginarlo. Il mio pensiero è sempre vivo – prosegue il testo – insieme al tuo fratellino ci soffermeremo a guardare il cielo così da poter vedere brillare tutte le stelle e dico tutte, perché sono certo che da lassù starai festeggiando insieme ai tuoi ‘amici angeli’“.