Proseguono senza sosta le polemiche sulle dichiarazioni di Claudio Lotito ai microfoni di Repubblica. Come vi abbiamo raccontato, il presidente della Lazio ha usato toni coloriti per parlare del caso tamponi e non sono mancate dure critiche sui social network. Sulla vicenda è intervenuto anche il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, che ha preferito gettare acqua sul fuoco: «Il nostro presidente è rigoroso nel rispettare le regole, le voci che arrivano da fuori sono infondate ma hanno portato maggiore compattezza all’interno dello spogliatoio». Ed ha precisato: «Noi faremo parlare il campo come sempre, in attesa di novità da parte della società». Intervistato dal Corriere dello Sport, il virologo Giorgio Palù “conferma” la teoria di Lotito sui positivi non malati o contagiosi: «Si abbonda con l’allarmismo, bisogna guardare i numeri obiettivamente. Positivo non significa malato e nemmeno contagioso ma la curva va tenuta bassa. Servono i test rapidi per monitorare la situazione e quello che è importante enfatizzare è l’importanza di responsabilizzare tutti». (Aggiornamento di MB)
LOTITO CHOC: “POSITIVI? ANCHE NELLA VAGINA DELLE DONNE CI SONO BATTERI”
Prosegue il caso tamponi in casa Lazio, ma Claudio Lotito non ci sta. Nelle scorse ore sono arrivati degli interessanti aggiornamenti – tre calciatori positivi al Campus Biomedico ma poi test negativi al solito laboratorio di Avellino – ma il patron biancoceleste ai microfoni di Repubblica replica a tono alle varie accuse giunte negli ultimi giorni: «Che vuol dire positivo? Positivo vuol dire contagioso, no? Anche nella vagina delle donne ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni». Un linguaggio decisamente sopra le righe per il presidente della Lazio, che ha poi aggiunto: «Ce stanno a fa’ il gioco delle tre carte. Anche Tare è positivo. Oggi nessuno ti dice se infetta oppure no. C’è un’aleatorietà dell’interpretazione dei risultati».
CLAUDIO LOTITO: “CAIRO MI ODIA A MORTE”
Claudio Lotito ha spiegato che Immobile è stato valutato dal medico e, in base all’idoneità sportiva e alla capacità polmonare a riposo e sotto sforzo, stava meglio di prima. Il patron ha poi evidenziato che un altro calciatore della Lazio era risultato positivo ai test della Uefa, si è andato a fare un tampone per conto suo ed è risultato negativo. Un po’ sulla falsariga di quanto accaduto ad Achraf Hakimi dell’Inter. Poi una battuta sulla decisione di fare processare i tamponi della squadra al Futura Diagnostica di Avellino: «Se lo immagina la gente in fila e noi che passiamo avanti? Non mi andava che si pensasse che i giocatori avessero una corsia preferenziale rispetto ad altri cittadini». Infine, l’attacco contro Urbano Cairo: «Lui mi odia a morte dopo che ha perso con me, i suoi giornali mi attaccano per questo. Ma perde sempre, è l’ultimo in classifica».