LOTTA SCUDETTO, PARLA GIACCHERINI: “INTER FAVORITA”
In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, Emanuele Giaccherini ha toccato tanti temi tra cui anche quello della lotta scudetto. È stata una bella occasione per ricordare una carriera che possiamo definire più che positiva, perché Giaccherini è partito dalla provincia affermandosi con un Cesena portato dalla Serie C alla Serie A (in due stagioni) e nel quale è emerso anche grazie a quel briciolo di fortuna che a volte serve, nello specifico un lutto che colpì Marco Veronese e convinse l’allora allenatore Pierpaolo Bisoli a mandarlo in campo. E dire che Giaccherini qualche anno prima voleva anche smettere; invece è arrivato alla Juventus con cui in due stagioni ha vinto due scudetti segnando anche gol pesanti, e stabilendo un forte legame con Antonio Conte che poi lo portò anche in nazionale.
Di quel rapporto si ricordano in particolare il soprannome “Giaccherinho”, la rabbia dell’allenatore salentino nell’apprendere della sua cessione e quell’Europeo 2016 che porta ineluttabile anche il volto di Giaccherini, subito a segno contro il Belgio e poi tra i protagonisti di una cavalcata impronosticabile fino a sfiorare la semifinale. L’ex calciatore ha rivelato di aver parlato con Conte ai tempi della nomina di quest’ultimo ad allenatore del Napoli, che lo abbia sorpreso il fatto che il salentino abbia scelto questa avventura ma che, per quanto sia legato a Conte, non sono i partenopei i favoriti per lo scudetto. “L’Inter è la squadra più forte, più attrezzata e più organizzata”.
IL PENSIERO DI GIACCHERINI SULLA LOTTA SCUDETTO
Emanuele Giaccherini oggi fa il commentatore delle partite di calcio e dunque segue regolarmente la Serie A: a proposito del Napoli ha avuto parole che se vogliamo suonano anche dure, affermando infatti che, oltre al non aspettarsi di vederlo primo in classifica, “qualche punto l’hanno raccolto con un pizzico di fortuna”. Oltre a questo, Giaccherini ha espresso l’opinione che Conte stia lavorando per rendere il Napoli vincente ma che ci voglia tempo, i partenopei secondo lui hanno una rosa che è sicuramente forte ma non lunghissima. Eppure ci sarebbe il paragone proprio con la sua Juventus, che vinse già al primo anno di Conte pur partendo alle spalle del Milan e forse non solo, e che nonostante scelte non amplissime (soprattutto in attacco), non perse mai e arrivò davanti a tutti.
Ad ogni buon conto Giaccherini vede ancora favorita l’Inter sulla corsa scudetto; non si è pronunciato sulla Juventus, ricordata indirettamente nel ricordare come i soldi non gli abbiano mai dato alla testa, e che quando guadagnava 1000 euro ne metteva sempre da parte 200. Sullo stesso argomento ha poi detto che con i primi soldi ha comprato il terreno per costruire casa, l’unica follia fatta è stata l’acquisto di una Maserati alla firma del contratto con la Juventus e che tuttavia una volta ha perso 15 mila euro al casinò, fatto questo che gli è rimasto in testa per mesi.