Non è una “novità” ma alla prova dei fatti pare che ancora gli italiani non abbiano pienamente colto l’intera portata della Lotteria degli scontrini, l’operazione sul “Piano Cashless” inaugurata dal Governo Conte e che vedrà il prossimo 11 marzo la prima estrazione nazionale. Di fatto la Lotteria degli scontrini fa “perdere” le detrazioni fiscali per i cittadini che accettano di concorrere al piano “pro-pagamenti elettronici” del Governo precedente: con un lungo e ben articolato fondo su La Verità, la collega Giorgia Pacione Di Bello mostra nel dettaglio perché nella prossima dichiarazione dei redditi qualche “sorpresa” potrebbe scorgersi: se si decide di tentare la sorte nella speranza di vincere il montepremio da 5 milioni di euro, si devono abbandonare tutte le detrazioni e deduzioni spettanti sul 730.
Il motivo è semplice ed era già spiegato mesi fa dallo stesso MEF: gli esercenti per motivi di privacy non possono registrare per uno stesso documento commerciale sia il codice fiscale che quello della Lotteria, per non far identificare gli acquisti con la persona che li ha svolti. Come ben spiega Pmi.it in questo focus, il meccanismo del codice lotteria «non può consentire di collegare una persona fisica agli acquisti effettuati (privacy by default e impossibilità di profilazione). E dal momento che i prodotti con diritto a detrazioni fiscali richiedono scontrino o bonifico parlante, almeno per il momento non è possibile utilizzare questi scontrini per la partecipazione alla lotteria».
DETRAZIONI-LOTTERIA: COSA SUCCEDE
L’Agenzia delle Entrate ha specificato che la scelta è avvenuta per evitare la «memorizzazione e profanazione degli acquisti dei cittadini», anche se come giustamente fa notare La Verità nel momento in cui si registra sul sito della Lotteria degli Scontrini per ottenere il bar-code si deve comunque immettere il proprio codice fiscale. Occorre avere poi commercianti – come farmacisti, ottici e qualsiasi esercente che normalmente riceve acquisti con detrazioni fiscali – assai disponibili nello spiegare che se si effettua il pagamento elettronico con Lotteria degli scontrini, si perderanno automaticamente quelle detrazioni.
«Questo meccanismo perverso sia stato messo in piedi per cercare di dare una falciata alle spese derivanti dalle tax expenditures, dato che oramai si è perso il con- to del peso che queste hanno effettivamente sul bilancio dello Stato», spiega il focus de La Verità citando gli ultimi dati dell’Ufficio Valutazione di Impatto del Senato che riportano come il 67,5% delle spese erariali non sono disponibili con informazioni complete.