Il secondo premio della Lotteria Italia 2025 è andato nella Marche, precisamente nella nota località di Pesaro, splendida cittadina che si affaccia sul mare Adriatico. Tutto normale potrà dire qualcuno, se non per il fatto che è già la seconda volta nel giro di soli 4 anni che a Pesaro si vince un biglietto milionario. Non siete ancora stupiti? Bhe, sappiate che i due biglietti vincenti, quello da 2,5 milioni di euro di ieri, e un altro da 5 milioni di euro, sono stati venduti nella stessa rivenditoria. La fortuna ha infatti baciato per due volte, prima nel 2020 e poi nelle scorse ore, la tabacchiera Cardinali, che si trova in piazza Giovanni Lazzarini appunto a Pesaro.
Una casualità? Ovviamente sì, ma la notizia è virale visto che non capita così spesso di regalare milioni di euro per ben due volte alla Lotteria Italia. Il 6 gennaio di quattro anni fa ci fu un fortunato vincitore che si portò a casa 5 milioni di euro, mentre questa volta il “pesarese” si è dovuto “accontentare” della metà, ma in ogni caso il tabaccaio di Marcello Bucci è decisamente fortunato. Lucia Orazi, la moglie del titolare, è stata intervistata da Agipronews e si è detta stupita e nel contempo felice di questa seconda vittoria, spiegando che è probabile che il loro punto vendita abbia delle “vibrazioni positive”.
LOTTERIA ITALIA 2025, SECONDO PREMIO A PESARO: “IL VINCITORE? SPERO SI FACCIA VIVO”
La donna stava guardando Affari Tuoi, il programma dell’estrazione, quando appunto ha scoperto la vittoria del secondo premio a Pesaro e non ha avuto dubbi: quel biglietto lo avevano venduto loro.
La moglie del titolare ha anche una mezza idea di quando potrebbe essere stato comprato il tagliando da 2,5 milioni di euro: “Negli ultimi giorni di dicembre”, molto probabilmente durante le vacanze natalizie, dove moltissimi turisti hanno popolato Pesaro, città che è Capitale della Cultura. Chi è stato ad acquistare il biglietto vincente della Lotteria Italia 2025 è però impossibile saperlo, anche se la donna “Si aspetta che si faccia vivo per festeggiare insieme”. Chissà.