Sparatoria senza morti a Lourdes, con le forze dell’ordine che con un blitz hanno fermato e arrestato l’ex militare che, oggi, si era barricato in casa con alcuni ostaggi. Come riporta Il Messaggero, l’uomo si è arreso dopo aver sparato diversi colpi d’arma da fuoco verso l’esterno con un fucile a pompa. Le forze speciali sono riuscite a braccare l’ex militare, conducendo fuori dall’appartamento l’ex compagna, rimasta ferita, e i suoi genitori, rimasti illesi. La donna ha riportato una ferita all’anca da colpo di pistola ma non è in pericolo di vita: secondo le primissime informazioni a disposizione, l’ex compagna aveva denunciato l’uomo due anni fa per violenze, maltrattamenti e minacce di morte. Per questo motivo gli era stato vietato di avvicinarsi all’abitazione. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



BLITZ DELLE FORZE DELL’ORDINE: ARRESTATO EX MILITARE

L’uomo armato che si è barricato in casa con alcuni ostaggi a Lourdes è stato arrestato. Il blitz della polizia è avvenuto poco dopo le 17. Nell’assalto è rimasto ferito un ostaggio: si tratta della donna che era stata prigioniera, l’ex moglie dell’uomo. Le forze speciali sono state raggiunte nel frattempo da un reparto di artificieri. La zona era stata circondata. Le trattative non stavano dando risultati, peraltro non sono state neppure rese note le richieste avanzate dall’ex militare in cambio della liberazione degli ostaggi. Una volta arrivati gli artificieri, si è sentita una forte esplosione. Questo è stato il segnale, come riportato dal Corriere della Sera, dell’irruzione che ha posto fine ad una vicenda durata sei ore circa. Ore di tensione che si sono concluse con il blitz. Il militare è stato ammanettato dalla polizia ma nell’assalto è rimasta ferita l’ex moglie. (agg. di Silvana Palazzo)



L’APPELLO DELLA POLIZIA

Starebbero continuando a Lourdes (Francia) le trattative tra le forze di polizia e un ex militare 50enne barricatosi qualche ora fa in casa con la figlia e la sua ex compagna, prese in ostaggio dopo che l’uomo aveva anche esploso alcuni colpi di pistola verso l’esterno. Tuttavia, secondo quanto si apprende da fonti giornalistiche locali, sul posto sono già intervenute le teste di cuoio per un possibile raid all’interno dell’abitazione: al momento non si conoscono però le motivazioni dell’ex militare ma, in attesa di capire come si evolveranno questi momenti drammatici, la Polizia ha chiesto attraverso i propri profili social a chiunque si trovi nei paraggi di allontanarsi e di non diffondere immagini dell’operazione che potrebbero anche essere viste dall’uomo che sta tenendo in ostaggio a sua famiglia (agg. di R. G. Flore)



TRATTATIVE IN CORSO

Paura a Lourdes, dove un ex militare si barrica in casa con ostaggi. Si sono uditi anche alcuni spari dalla casa dove ci sono delle persone tenute prigioniere. Sarebbero tre e la polizia avrebbe già intavolato una trattativa con il sequestratore. Si tratta di una casa nel centro della cittadina famosa per i pellegrinaggi religiosi. Gli ostaggi sarebbero tre. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, il sequestro è avvenuto alle 11 circa di questa mattina, martedì 23 aprile. Alcuni testimoni hanno udito alcuni colpi di arma da fuoco in Rue Mozart, nel centro di Lourdes. Le forze speciali della polizia hanno circondato la casa e ora stanno trattando con il sequestratore. Secondo il canale televisivo France3, il sequestratore sarebbe un uomo di circa 50 anni. Pare che abbia fatto irruzione nell’appartamento dell’ex moglie. Questa circostanza è stata poi confermata dal procuratore locale, Pierre Aurignac.

LOURDES, EX MILITARE SPARA E PRENDE OSTAGGI

L’ex militare avrebbe alle spalle diverse denunce negli ultimi sei mesi proprio a causa delle aggressioni che hanno avuto come vittima l’ex moglie. L’uomo armato si è asserragliato nell’abitazione di Lourdes, località nel dipartimento francese dei Pirenei meta dei pellegrinaggi religiosi. Secondo quanto riferito da actu17, diversi vicini hanno raccontato di aver udito almeno quattro colpi di arma da fuoco. La polizia è arrivata subito sul posto e ha allestito un perimetro di sicurezza. Tre squadre RAID, le cosiddette Teste di cuoio, hanno raggiunto il posto, mentre le case vicine sono state evacuate. Lo ha assicurato la prefettura di Hautes-Pyrénées in una dichiarazione su Twitter, cogliendo l’occasione per invitare i residenti a rispettare il perimetro di sicurezza.