Lu Colombo: chi è la cantante di Maracaibo
Tra gli artisti “meteore” che saranno soggetto della puntata di questa sera di Techetecheté in onda su Rai 1, troveranno spazio anche Alberto Camerini e Lu Colombo, cantautori italiani parecchio famosi attorno agli ‘80. Tuttavia, il fatto che siano inseriti nella puntata delle meteore, lascia presuppore il destino che entrambi hanno avuto, destinati a brillare parecchio, per poi sparire un pochino nel dimenticatoio, ma cerchiamo di capire chi fossero, scoprendo la loro brillante carriera.
Dopo un’iniziale formazione teatrale, Lu Colombo debutta nell’ambito della musica solista nel 1981, quando pubblico l’album Maracaibo, destinato a rimanere nella mente e nel cuore degli italiani. Classe 1952, Maria Luisa Colombo è nata a Milano ed oggi non ha ancora concluso la sua attività musicale. Dance All Nite le permise di vincere il Disco per l’estate al Festivalbar del 1983. Partecipò anche nei due anni successivi, ma senza ottenere molti riscontri positivi. Decise, dunque, di interrompere momentaneamente la sua carriera da cantautrice, esattamente come fece anche Alberto Camerini, per poi riprenderla nel 2001 in occasione del 20esimo anniversario di Maracaibo. Da quel momento ha pubblicato 6 album, dei quali l’ultimo (Mito) contiene versioni inedite delle sue canzoni più famose ed è stato pubblicato quest’anno.
Alberto Camerini: vita e carriera dell’Arlecchino del rock
Uno degli altri ospiti, assieme a Lu Colombo, nella puntata di questa sera di Techetecheté è Alberto Camerini, classe 51, diventò parecchio famoso in Italia con il soprannome di Arlecchino del rock. Un inizio nella musica veramente precoce, con la prima band fondata durante gli anni del liceo, con una strada che sarebbe stata piuttosto in discesa. Collabora con artisti del calibro di Donatella Rettore, Eugenio Finardi, Fausto Leali e Patty Pravo, solcando alcuni dei palchi italiani più importanti (tra i quali quello del Festival di Sanremo).
Nel 1976 la prima svolta, con la decisione di pubblicare il suo primo singolo da solista, seguito pochi anni dopo dal primo album, Cenerentola e il pane quotidiano. Iniziano a disegnarsi le sonorità tipiche dell’Alberto Camerini che tutti impareranno a conoscere da lì a poco. Negli anni ‘80, poi, mentre anche Lu Colombo era all’apice della sua carriera, il successo vero e proprio, con la pubblicazione dell’album Alberto Camerini che per la prima volta porta le sonorità ska (genere musicale diffuso soprattutto in Giamaica) in Italia. Ma l’anno successivo verrà definitivamente consegnato alla memoria dei posteri con la pubblicazione del brano Rock’n’roll robot (contenuto nell’album Rudy e Rita) che è ancora oggi uno dei suoi più famosi in assoluto. Si delinea definitivamente il personaggio dell’Arlecchino del rock, con Camerini che sul palco ne imita le movenze classiche, scimmiottando anche un po’ i grandi del rock internazionale. Da lì alla fama è un attimo, con festival, contest e album dopo album. Nel 2011 sembrano perdersi le sue tracce, ma ricompare a sorpresa nel 2021 con la pubblicazione di tre nuovi singoli, poco apprezzati.