Una chat getta una nuova luce sulla morti di Luana Costantini e della madre Elena Brusseles, inchiodando la setta satanica. Marco Foschi, che aveva assicurato che «entrambe stavano bene» quando erano andati via, in realtà sapeva del decesso dell’anziana. «È appena morta la mamma di Luana. Scusa ma non posso più parlare. E non sto scherzando», scriveva il 28 dicembre quando comunicava con l’ex ragazza. Insieme allo sciamano Paolo Rosafio è uno dei santoni di Cubytrix, una comunità virtuale di fanatici dell’occulto. Con Rosario vive nell’appartamento dove sono stati scoperti i corpi di figlia e madre, quest’ultima mummificata. Non sapevano come dirlo a Luana Costantini e malediva uno dei tanti strumenti, come la tavola Ouija, con cui la setta si divertiva ad invocare le anime dei morti. «Sta ca**o di tavola di merda».



Poi se l’è presa con la ragazza, che lo aveva lasciato poche ore prima. «Senti non posso parlare con te. Tu non capisci. Parla con shamano». Dunque, Luana Costantini, secondo quanto riportato da Repubblica, sarebbe stata lasciata sola, in precarie condizioni di salute, dopo la morte della madre 83enne. Sarebbe morta di stenti circa due settimane dopo, poco prima di essere ritrovata dai poliziotti di Primavalle. Nessuno avrebbe chiamato la polizia per avvertire della morte di Elena Bruxelles, né sono stati allertati medici o familiari del rischio che correva la figlia 54enne a restare da sola in quella casa.



LA (DOPPIA) VERSIONE DI MARCO FOSCHI

Paolo Rosafio, che non è indagato, era stato ascoltato come testimone dai poliziotti di Lecce, a cui aveva detto di aver lasciato l’appartamento il 29 dicembre con le due donne ancora in vita. Marco Foschi se ne sarebbe andato il giorno dopo. Quest’ultimo aveva raccontato: «Erano vive entrambe quando siamo andati via». E aveva spiegato che altre persone avrebbero avuto le chiavi per entrare in quella casa. Stando a quanto riportato da Repubblica, gli investigatori si soffermano su un dettaglio importante. La notte tra il 27 e 28 dicembre, quella in cui Elena Brusseles sarebbe morta, sua figlia Luana Costantini, che era solitamente molto attiva sui social network, intorno alle 23 ha pubblicato tre post di fila sul suo profilo Facebook. Poi è sparita dalla rete e fino alla sua morte, avvenuta dopo l’11 gennaio, non pubblicando più nulla. I poliziotti della scientifica sono tornati diverse volte nell’appartamento, dove sono state trovate tracce di riti esoterici: candele, libri di magia, un saio per le cerimonie e sedute spiritiche. Dunque, l’occulto per gli adepti di Cubytrix era più di una passione?

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