Ultimo saluto oggi a Luana D’Orazio, l’operaia 22enne morta per un incidente sul lavoro in fabbrica a Montemurlo. Si stanno celebrando in questo momento i funerali nella chiesa di Cristo Risorto di Spedalino, ad Agliana. È a poche centinaia di metri dalla casa in cui la ragazza viveva col figlio di 5 anni, i genitori e il fratello. Oltre ai media e ai sindaci del territorio, sono presenti le istituzioni regionali. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha già fatto visita alla famiglia della giovane venerdì pomeriggio. Vista la preoccupazione per la grande adesione, visto che la morte di Luana D’Orazio ha sconvolto la comunità, la Diocesi di Pistoia ha comunicato di non consentire la presenza di telecamere e riprese all’interno della chiesa nel corso della celebrazione liturgica. Una scelta necessaria per garantire il regolare svolgimento dei funerali in un clima di preghiera, nel rispetto dei cari di Luana D’Orazio, e garantire il rispetto dei protocolli anti Covid. Questa la spiegazione fornita dalla Diocesi stessa.
LUANA D’ORAZIO, MINUTO SILENZIO NELLE AZIENDE TOSCANE
Lutto cittadino nei Comuni di Montemurlo e Pistoia, che sono i luoghi di lavoro e residenza di Luana D’Orazio. Anche la Regione Toscana ha disposto le bandiere a mezz’asta in memoria della ragazza e di tutte le vittime sul lavoro. Un’iniziativa simile a quella incoraggiata da Confindustria Toscana Nord, che ha raccomandato alle aziende associate del territorio di Lucca, Pistoia e Prato l’adesione all’osservanza di un minuto di silenzio, ove possibile. «Il minuto di silenzio è inteso dall’associazione come dedicato a tutte le vittime d’incidenti sul lavoro», precisa Confindustria Toscana Nord. Grande il dolore della comunità tanto quanto l’amore per Luana D’Orazio. Per il figlio Alessio sono stati raccolti oltre 120mila euro in soli tre giorni. L’associazione Comitato Montemurlo Solidale, che era nata nel 2017 per il terremoto nel centro Italia, ha convogliato decine di iniziative nate spontaneamente per una raccolta fondi a sostegno del piccolo.