Luana Tenca abbandonata dal marito Paul Belmondo: “Scomparso senza preavviso“
In una lunga intervista concessa al settimanale Chi, Luana Tenca ha rivelato di essere stata abbandonata dal marito Paul Belmondo da un giorno all’altro e senza preavviso, dopo 34 anni di matrimonio. La celebre food writer, conduttrice di diversi programmi di cucina sulla tv francese, si è sposata con il figlio del celebre divo Jean-Paul Belmondo quando lei aveva solo 19 anni, e dal loro amore sono nati 3 figli, ora adulti. Tuttavia la storia d’amore è stata bruscamente interrotta dall’improvvisa scomparsa del marito, che ha lasciato il tetto coniugale.
“Mi sento un po’ come una vedova. Paul è scomparso senza preavviso“, ammette la donna. “Sono in stato di choc, di angoscia. Non provo collera, ho semplicemente il cuore spezzato. Dormo poco, ho perso l’appetito. Sui social mi domandano come ho fatto a dimagrire, ebbene la mia dieta si chiama essere una donna abbandonata e ingannata…“. La Tenca è incredula di fronte a quanto accaduto, senza nemmeno aver ricevuto alcuna spiegazione: “Conosco bene Paul, non è il genere di uomo che manderebbe al diavolo un’intera vita familiare per un colpo di testa, per la storia di una sera, e nemmeno di qualche mese“.
Luana Tenca e la scoperta sul marito: “Ha voluto nascondermi la verità“
Luana Tenca ha prontamente smentito le recenti fake news comparse su diverse riviste e siti di gossip, secondo cui la donna e suo marito Paul Belmondo avrebbero condotto vite separate negli ultimi anni. Inoltre, ha raccontato che la crisi è iniziata dopo le feste natalizie: dopo qualche giorno trascorso a Roma, l’attore ha dovuto fare rientro a casa, a Parigi, ma non ha avvisato la moglie del suo ritorno, scomparendo nel nulla e non facendosi più vedere.
Un allontanamento che la donna si è così spiegata: “Io penso che lui abbia voluto nascondermi la verità, ovvero che partiva per raggiungere un’altra donna […]”. A confermare i suoi dubbi è stata un’altra importante scoperta: un soggiorno che Belmondo avrebbe fatto ad Antigua, nei Caraibi, con un’altra donna. “Per il momento sono troppo destabilizzata – racconta – Devo subire questa situazione e affrontarla per non sprofondare, devo proteggere i miei figli, nostro nipote che ci rallegra enormemente l’esistenza. Mi aggrappo a loro, ai miei amici più intimi, al mio lavoro e a tutti quegli sconosciuti, che mi avvicinano per strada per esprimermi la loro solidarietà. Questo mi commuove enormemente“.