Luc Montagnier è morto: c’è la conferma
Luc Montagnier è morto. Dopo le circa ventiquattro ore di mistero successive all’annuncio del portale “France Soir”, è arrivata la conferma ufficiale. Il premio Nobel per la Medicina del 2008 si è spento mercoledì 8 febbraio presso l’ospedale di Neuilly-sur-Seine, a nord di Parigi. A ribadirlo è stata la sezione Checknews della testata francese “Liberation”, che ha appurato la notizia grazie al certificato di morte depositato al Comune in cui si trova la suddetta struttura sanitaria. Le cause del decesso non sono state rese note.
Non ci sono più dubbi ad ogni modo in merito alla scomparsa del medico francese, che aveva 89 anni ed era conosciuto in tutto il mondo per essere ritenuto colui che ha scoperto il virus Hiv. Era anche direttore emerito del Centre national de la recherche scientifique e dell’Unità di Oncologia Virale dell’Istituto Pasteur di Parigi. Negli ultimi anni era balzato agli onori di cronaca poiché riteneva inefficaci i vaccini contro il Covid-19 attualmente in uso. La sua ultima apparizione pubblica è stata proprio ad un corteo no-vax a Milano lo scorso gennaio. (agg. di Chiara Ferrara)
Luc Montagnier è morto? Ancora dubbi, c’è complottismo
Dopo varie ore dalla notizia che vorrebbe la morte di Luc Montagnier, medico francese, ancora non si conosce la verità. Il medico è morto, come annunciato dal portale “France Soir”, oppure no? Al momento, infatti, l’unica testata ad aver dato la notizia è proprio quella francese, che ha spiegato come si sia spento in pace. Nessuna conferma da parte di altri media transalpini, anche se qualche indiscrezione arriva proprio dall’Italia.
Nel programma Zona Bianca, il conduttore Brindisi in chiusura di trasmissione ha dichiarato che la notizia sarebbe stata confermata ma che ci sarebbe un complottismo in merito al decesso del premio Nobel. Il mistero, dunque, si infittisce.
Luc Montagnier è morto? Il giallo
Il professor Luc Montagnier è morto oppure no? Rimane in piedi il mistero legato alla presunta scomparsa del Premio Nobel francese, la cui notizia è stata data unicamente da “France Soir”, salvo poi essere bollata dal web come una fake news. Nonostante questo, sulle colonne della testata giornalistica transalpina è stato pubblicato un articolo che spazzerebbe ogni dubbio, nel quale si dice che Gérard Guillaume, braccio destro di Montagnier, avrebbe confermato la dipartita, aggiungendo che il professore si sarebbe “spento in pace, circondato dai suoi figli”, presso l’ospedale di Neuilly-sur-Seine, a nord di Parigi.
Non si sa nient’altro, né altri giornali o agenzie stampa hanno confermato quanto scritto da “France Soir”. Neppure Wikipedia si sbilancia, tanto che lo considera in vita. Questo è quanto si legge attualmente: “Nato il 18 agosto 1932, è un virologo francese insignito, con Françoise Barré-Sinoussi e Harald zur Hausen, del Premio Nobel 2008 per la Fisiologia o la Medicina per la sua scoperta del virus dell’immunodeficienza umana. Ha lavorato come ricercatore presso l’istituto Pasteur di Parigi e come professore a tempo pieno presso la Shanghai Jiao Tong University in Cina”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Luc Montagnier è morto? Il mistero si infittisce
Luc Montagnier è morto? Il quotidiano francese France Soir ha annunciato nelle scorse ore la scomparsa del Premio Nobel per la Medicina 2008, che sarebbe deceduto “pacificamente” ieri alla presenza dei suoi figli. L’entourage del diretto interessato, tuttavia, ha inviato una nota di smentita al giornale, che però non si è tirato indietro e continua a sottolineare che l’annuncio arriverebbe da Gérard Guillaume, uno dei suoi più stretti collaboratori. Dalla Francia, tuttavia, al momento non si ha alcuna conferma né smentita: le altre fonti tacciono.
A ribadire la mancata veridicità di tale notizia, invece, sono state in queste ore fonti spagnole: “La “notizia” che riporta la presunta morte del microbiologo francese ci è giunta attraverso vari canali. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità: NO, Luc Montagnier non è morto”, si legge su euskalnews. Il giornale online, inoltre, ribadisce che già altre volte France Soir ha pubblicato delle fake news. “Non ha un nome. Semplicemente zero fiducia. Pertanto, possiamo dirlo con sicurezza, nonostante lo stesso Montagnier non sia uscito a smentire le voci ridicole: è falsa. NON È VERO che è morto”.
Luc Montagnier è morto? È giallo sul Premio Nobel
Si è diffusa via social nelle ultime ore la notizia secondo la quale il professor Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina 2008, sarebbe morto nella giornata di ieri. A renderlo noto con un tweet è stato l’account social del quotidiano francese France Soir, che proprio nel primo pomeriggio odierno ha cinguettato un post che lascia poco spazio all’immaginazione: “Il professor Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina 2008, è morto serenamente l’8 febbraio 2022 alla presenza dei suoi figli. 18 agosto 1932 – 8 febbraio 2022. Questo grande uomo possa riposare in pace”. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, malgrado l’autorevolezza della fonte.
La notizia, tuttavia, non troverebbe conferma in nessun altro quotidiano francese o internazionale (almeno per il momento) e questo ha scatenato dubbi sulla veridicità di quanto diffuso e soprattutto il sospetto che possa trattarsi di una fake news. In modo particolare i sostenitori delle sue tesi no vax hanno prontamente smentito via social la notizia della presunta morte dello scienziato anche con toni molti duri.
Luc Montagnier è morto? Pareri discordanti sui social
Luc Montagnier è morto oppure no? Questa la domanda che irrompe da ore sui social ed attorno alla quale si sono diffusi pareri discordanti. Per una buona fetta si tratterebbe di una vera e propria bufala. E’ quanto scrive il portale francese MediaMass che in merito ha commentato: “La fake news della morte del Premio Nobel per la Medicina 2008, annunciata martedì pomeriggio su Twitter, ha causato un clamore mediatico senza precedenti. Niente panico, a 89 anni Luc Montagnier è ancora vivo e vegeto”. Secondo quanto riporta il portale, che ricostruisce la diffusione della notizia, “L’entourage avrebbe “formalmente negato” la morte dello scienziato”.
Tuttavia, sebbene la notizia sia presente solo su Twitter ma non sul sito di France Soir, si tenderebbe a non credere alla sua veridicità sebbene sui social non siano mancati in queste ore messaggi di cordoglio anche da parte della scienziata Alexandra Henrion-Caude, Fondatrice de l’Institut de Recherche SimplissimA che in queste ore ha parlato di “Lutto nazionale”, scrivendo in un tweet: “Si è semplicemente sacrificato al compito di salvare ciò che poteva ancora essere salvato. Un uomo di rara intelligenza, curioso di tutto. Il significato di servire fino alla fine Fedele alla scienza fino alla fine. Dolore intenso e immensa gratitudine. Grazie caro professore”. Il riferimento è proprio a Luc Montagnier? Un giallo che sta appassionando i social proprio in questi frangenti.