Luca Alghisi ha raccontato, nel corso della sua ospitata a Domenica In: “Io sono arrivato al circo che ero sbagliato, Moira mi disse che erano sbagliati gli altri”. Ad intervenire su Rai1, il figlio di Moira Orfei, Stefano Orfei Nones, in collegamento con Domenica In il quale ha smentito di essere mai stato geloso di lui: “L’abbiamo accettato sia io che Lara come fratello minore della famiglia”. Dopo è arrivata Brigitta Boccoli che ha definito Luchino “un bellissimo incontro, lo sento anche io come fratello”, ha ammesso, “perchè Luca ha un animo sensibile ed è questo che ha capito Moira, per questo lo proteggeva in maniera esagerata”.
In collegamento con Domenica In anche Lara e Moira: “Mai sentita esclusa, per me Luca era il secondo fratello, eravamo sempre insieme, eravamo felicissimi, siamo sempre andati d’accordissimo”. Con loro Luca si vede poco ma non manca il forte affetto reciproco. Oggi, ha ammesso Luca, il ricordo di Moira Orfei “riempie le notti”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“MOIRA ORFEI FU COME UNA MAMMA”
Luca Alghisi ha raccontato come è nato il suo libro per Moira Orfei e da dove è nata la necessità di farlo, ospite di Domenica In: “Penso che arrivi ad un punto della tua vita che devi fare un resoconto, nel bene e nel male. Io nella mia vita ho avuto un incontro che mi ha cambiato e salvato la vita e non potevo non lasciare traccia di questo ricordo che talvolta mi dà il coraggio per affrontare il domani”. Luca ha amato Moira come una mamma: “E’ stato un incantesimo. Ero un bambino che vivevo in una vallata nel Bresciano negli anni Settanta-Ottanta. Mi son trovato in una realtà scomoda, si sono alzati muri e create incomprensioni. Ero un bambino molto chiuso, io vivevo la mia crescita in modo introverso”, ha aggiunto, “ero non capito”.
Ma cosa c’entra Moira ed il circo? Davanti alla sua casa arrivavano le giostre, il luna park e lui era sempre al cancello e guardava questi carrozzoni colorati. La sua famiglia non ha mai accettato il suo essere omosessuale ed ha subito spesso bullismo. A 16 anni Luca le scrisse una lettera alla quale Moira rispose inviandole una sua foto. Poi l’incontro fulminante dopo il quale le è sempre rimasto accanto fino alla morte, trattandolo come un figlio. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LUCA ALGHISI A DOMENICA IN
Sono già passati cinque anni dalla morte dell’immensa Moira Orfei, ma Luca Alghisi non l’ha ancora dimenticata. Dopo aver lavorato per anni al fianco della Moira nazionale nel suo circo, e dopo aver sviluppato un rapporto che andava ben oltre quello lavorativo, quasi come fosse una mamma per lui, Luca Alghisi ha deciso di scrivere un libro dal titolo «Come gli equilibristi. La mia vita con Moira».
Un romanzo che non ha bisogno di presentazioni e che oggi verrà probabilmente snocciolato nel salotto di Domenica In, su Rai Uno, in compagnia di Mara Venier. “Moira Orfei non prendeva mai gli ascensori – ha recentemente raccontato Alghisi durante un’intervista ad Rtl 102.5, raccontando qualche aneddoto sulla nota circense – e quando andava a fare le ospitate televisive, non voleva mai il gettone di presenza e diceva ‘Io non sono una stracciona! Io vengo per parlare del mio circo e dare visibilità al mio circo!’”. Una donna, Moira Orfei, che nonostante la fama e la notorietà non si staccava dal suo circo: “Lei è sempre stata nel suo caravan che era nel suo mondo!”
LUCA ALGHISI, LA SUA VITA A FIANCO DI MOIRA ORFEI: TUTTO INIZIO’ CON UNA LETTERA…
Luca Alghisi era entrato nel circo fin da ragazzino, e ci ha messo poco ad innamorarsi di questo mondo magico e fatato fatto di trapezzisti, leoni, domatori, giocolieri, clown e funamboli. Appena maggiorenne aveva quindi deciso di lasciare la sua abitazione nel bresciano, per vivere “a fianco” di Moira Orfei, e lei lo ha accolto come un vero e proprio figlio. Dopo diversi anni di esperienza, Luca Alghisi non lavora più nel circo, ma si è trasferito a Milano, si occupa di spettacolo, ed ha appunto deciso di scrivere il libro “Come gli equilibristi” per Sperling & Kupfer. In questo volume racconta di fatto la sua vita sotto il tendone, a cominciare dal suo approccio verso il mondo circense, spinto da continui litigi dei suoi genitori che lo hanno indotto a scrivere una lettera indirizzata a Moira Orfei: lei decise di accettare il suo invito, e da lì iniziò il suo sogno…