Luca Argentero è stato in collegamento in diretta con il programma di Rai Uno, Storie Italiane. L’attore italiano, esploso grazie ad una partecipazione ad una vecchia edizione del Grande Fratello, e alla sua bravura, sta vivendo una carriera davvero brillante sul grande schermo, con una serie di interpretazioni magistrali che hanno riscosso un enorme successo. Luca Argentino si trova alla Camera del Cinema a Roma per presentare il suo ultimo lavoro, il documentario su Leonardo Da Vinci: “Mi sono dovuto far crescere i capelli – afferma – è stato educativo e formativo, neanche da ragazzo li avevo portati, ma è stato soprattutto utile per interpretare il ruolo di Leonardo. Sto molto bene – prosegue – sono molto fortunato perché sono sempre sul set, ed è la cosa più bella che possa succedere ad un attore”. Sul suo ruolo di Leonardo Da Vinci: “Non è mai facile farlo, anche per via di questioni tecniche come ad esempio l’abito del ‘400, la parrucca… ma nel contempo è anche il privilegio di interpretare questo ruolo, vengo addirittura retribuito per farlo quindi”.
LUCA ARGENTERO A STORIE ITALIANE
“Leonardo Da Vinci a 35/40 anni era un uomo di corte – ha proseguito Argentero – era anche un bell’uomo e vanitoso, è bello scoprire cose che forse non sappiamo attraverso il documentario, Leonardo non era solo un genio ma anche un essere umano con tutte le sue debolezze. La mia parte è girata quasi interamente in uno studio perché parlo da dentro la mente di Leonardo”. L’attore italiano si dice sorpreso di questa carriera: “Non mi aspettavo nemmeno un percorso, non tanto questo percorso. Sto vivendo una vita che è molto meglio di quella che sognavo da bambino, pensavo di fare il costruttore, poi ho studiato economia e pensavo di fare qualcosa riguardante quel campo. Con la vita attuale mi è stato regalato un sogno, sono sempre in giro, incontro mille persone, è un’avventura, questo è il regalo più bello della vita”. Luca Argentero è felicemente fidanzato con Cristina Marino “Quando mi sposerò vi farò avere la data. La vita è fatto per dei bei progetti e affrontare il mondo in due è meglio che farlo da solo. Ho la fortuna di avere a fianco una persona che mi migliora”.