Luca Argentero si appresta a tornare in tv con le nuove puntate della serie “Doc – Nelle tue mani” (a partire dal 15 ottobre prossimo) e l’occasione è quella giusta per raccontarsi e anticipare anche qualche novità a livello personale. Infatti il 42enne attore e conduttore televisivo, sposato con Myriam Catania fino al 2016, è stato intervistato sull’ultimo numero di “Tv Sorrisi e Canzoni” parlando non solo della serie televisiva prodotta da Lux Vide per Rai Fiction ma anche della nascita della figlia. “Sono entusiasta anche io del ritorno di ‘Doc’, alcune puntate sono scritte benissimo e il finale della prima stagione è clamoroso” ha raccontato Argentero, pur non volendo alimentare troppe aspettative in merito a ciò che gli spettatori vedranno. E a proposito del ritorno sul set dopo lo stop forzato dovuto al Covid-19, il diretto interessato ha detto: “Le riprese sono durate circa tre settimane, più del previsto: i tempi si sono un po’ allungati perché la troupe era ridotta quindi abbiamo fatto dei piccoli aggiustamenti di sceneggiatura, evitando ad esempio di abbracciarci” ha spiegato, accennando pure ai sentimenti che prova nei confronti del suo personaggio, Andrea Fanti. “Il personaggio era molto chiaro, non potevamo farlo diversamente e ci abbiamo lavorato tantissimo” aggiunge, ricordando che mentre girava sul set perdeva un figlio nella fiction e intanto diventava padre nella vita reale.
LUCA ARGENTERO COME IL DOTTOR HOUSE? “IL MIO ANDREA FANTI E’…”
Parlando del proprio rapporto col personaggio di Fanti, Luca Argentero ha risposto con modestia all’allusione che questo legame ricordi un po’ quello che Luca Zingaretti ha col commissario Montalbano: “Ma magari, me lo auguro! (…) Ma è ancora presto per dirlo” si è schernito, anche se nel corso dell’intervista ha azzardato un parallelismo col Dottor House, sostenendo che i due avrebbero delle cose in comune come ad esempio il fatto di essere entrambi sfrontati e di credere che “i pazienti non dicono subito la verità”. E dopo aver fatto una breve rassegna di quali sono i ‘modelli’ di medici televisivi a cui si è ispirato, l’attore capitolino è passato a raccontare come ha vissuto l’esperienza della paternità: “Nessuno ti spiega come funziona quando arriva un figlio, ti danno questo esserino e cerchi di fare il meglio possibile…” ha confessato, aggiungendo di essere un papà letteralmente innamorato della piccola Nina che ha contribuito ulteriormente a unire lui e la compagna Cristina. “Che intenzioni ho con lei? Prima è rimasta incinta, poi c’è stato il Covid ma appena sarà possibile sicuramente ci sposeremo…” ha detto senza esitare pur premettendo che la loro intenzione è organizzare un matrimonio normale e non certo eclatante.