Luca Barbareschi, chi è e carriera: dal teatro alla breve esperienza in politica
Si apre oggi una nuova settimana e, con essa, torna il consueto appuntamento pomeridiano con La volta buona in programma su Rai 1. E ci sarà anche Luca Barbareschi, accompagnato da Alessandra Tripoli, nel salotto di Caterina Balivo per un talk su Ballando con le stelle 2024 in cui verrà commentata la puntata dello scorso sabato. Nato a Montevideo, in Uruguay, dove il padre all’epoca lavorava, da adolescente si avvicina al mondo del teatro diventando assistente alla regia, per poi frequentare una scuola di recitazione per 4 anni.
Negli anni si è affermato come attore per il cinema, la televisione ed il teatro, come regista e produttore; lunga la carriera sul piccolo schermo, protagonista di numerosi sceneggiati e varietà che hanno arricchito la sua esperienza televisiva. Nel suo passato c’è anche un’esperienza nella politica, essendo stato eletto deputato alle elezioni politiche del 2008 nel Popolo della Libertà, terminando il mandato parlamentare a fine legislatura nel 2013.
Luca Barbareschi e l’infanzia dei figli: “Non c’erano più soldi e…“
Per quanto riguarda la vita privata, Luca Barbareschi ha avuto una relazione con Patrizia Fachini culminata con il matrimonio: dal loro amore sono nate tre figlie, Beatrice, Eleonora e Angelica. In seguito alla rottura e ad una relazione con l’attrice Lucrezia Lante della Rovere durata 7 anni, il conduttore televisivo si è sentimentalmente legato ad Elena Monorchio, sua compagna poi sposata nel 2015 e dalla quale ha avuto altri due figli, Maddalena e Francesco Saverio. È inoltre padre di un sesto figlio, di cui non si conoscono molte informazioni se non che vivrebbe in America.
Luca Barbareschi ha sempre cercato di essere un padre presente, sebbene il suo lavoro lo portasse a trascorrere molto tempo lontano da casa e a compiere numerosi sacrifici per il bene della famiglia. In un’intervista rilasciata a Domenica In ospite di Mara Venier a inizio ottobre, l’attore aveva confidato le difficoltà economiche durante l’infanzia dei suoi figli: “Il 27 del mese aprivamo il frigo ed era vuoto, non c’erano più soldi ed io dovevo aiutare anche a casa”.