Luca Barbareschi, chi sono i 6 figli e gli amori dell’attore

Luca Barbareschi, che oggi pomeriggio sarà ospite di Caterina Balivo nel salotto de La volta buona su Rai 1, nel corso della sua esperienza a Ballando con le stelle 2024 ha parlato anche del suo rapporto con i figli. L’attore e conduttore è infatti diventato padre per ben 6 volte e i suoi figli sono nati da relazioni differenti; inizialmente è stato legato all’ex moglie Patrizia Fachini, dalla quale ha avuto le figlie Beatrice, Eleonora e Angelica.



Successivamente, dopo una relazione di 7 anni con Lucrezia Lante della Rovere, si è sposato con l’attuale moglie Elena Monorchio dalla quale ha avuto altri due figli, Maddalena e Francesco Saverio, nati nel 2010 e nel 2012. Luca Barbareschi è però diventato padre per 6 volte: ha infatti un sesto figlio, come raccontò in un programma di Maurizio Costanzo qualche anno fa, di cui ha raramente parlato e di cui si conoscono poche informazioni.



Luca Barbareschi e il ruolo di padre: “Sono complesso ma non ipocrita

Luca Barbareschi, durante la sua avventura a Ballando con le stelle 2024, ha parlato del suo rapporto con i figli e del mestiere genitoriale, non privo di difficoltà: “Essere genitori è il mestiere più impopolare del mondo; ringrazio mio padre che a 18 anni mi ha detto buona fortuna ed io non ho mai pensato di voler stare a carico suo. Per questo quando ho detto ‘diseredo i miei figli’ ha fatto molto scalpore…”.

Parlando poi del suo ruolo di padre, ha sottolineato i sacrifici compiuti per non far mancare nulla ai figli e alla famiglia. Il lavoro l’ha spesso portato lontano da casa ma, nonostante ciò, ha sempre cercato di essere un papà presente: “I padri devono avere il coraggio ad aiutare i figli a guadagnarsi il pane da soli. Poi io non sono un padre facile, sono un padre complesso ma non sono ipocrita. Non ho mai mentito a loro anche su difficoltà e defaillance. Sono stato molto affettuoso e generoso anche se forse non troppo presente. Soprattutto all’inizio della carriera a volte stavo in tournee e per loro era una eternità”.