Il caso Maneskin, le accuse sull’uso di droga all’Eurovision – poi smentite da un test antidroga – continuano a far discutere. Mentre arrivano nuovi attacchi da alcuni paesi europei, c’è chi si addentra nella questione ancor più in profondità come Luca Bizzarri. L’attore, conduttore e comico si è lanciato in una riflessione che ha poi scatenato la dura reazione della Lega. “Non ho ben capito perché un cantante debba fare un test antidroga dopo aver vinto un festival. – ha esordito Bizzarri in un tweet del 24 maggio – Anche perché così Paganini non ne avrebbe mai vinto uno.” Sulla sua pagina Facebook Bizzarri ha poi continuato, approfondendo il suo pensiero: “Quando la smetteremo di considerare la droga un problema etico forse potremmo cominciare a capire qualcosa della droga, ad affrontarne l’uso e gli abusi un poco più seriamente evitando il moralismo ipocrita che pervade ogni momento di questa disgraziata epoca“.
Stefano Mei della Lega tuona contro Luca Bizzarri: “Dichiarazioni irresponsabili”
La riflessione di Luca Bizzarri ha scatenato la reazione del capogruppo Lega in consiglio regionale ligure Stefano Mai. “L’ennesimo commento sui social network di Luca Bizzarri sull’uso di droghe non lascia spazio a equivoci – ha dunque tuonato Mai – La Lega oggi ha quindi depositato un’interrogazione in Regione Liguria per chiedere al governatore Giovanni Toti come intenda affrontare le irresponsabili dichiarazioni del presidente della Fondazione Palazzo Ducale e quali azioni intenda perseguire sulla compatibilità fra il ruolo istituzionale e le reiterate dichiarazioni pubbliche sul consumo di sostanze stupefacenti, che appaiono in grave contrasto con le finalità dell’ente che Bizzarri presiede”. Per adesso Bizzarri non ha replicato.