Domenica si è celebrato il centenario dalla nascita di Susanna Agnelli, a Oggi è un altro giorno è intervenuto Luca Cordero di Montezemolo per ricordare una figura fondamentale della storia del nostro Paese. “Io ho conosciuta Susanna Agnelli quando avevo 9 anni. Ho un ricordo sempre di una donna meravigliosa, che ha avuto una grande passione per il proprio Paese. Una donna coraggiosa, che pensava a chi aveva bisogno. E soprattutto una donna che, malgrado la pesante eredità familiare, ha sempre saputo crearsi una propria strada. Una tra tutte, inventando una cosa meravigliosa come Telethon”, ha esordito l’imprenditore.
Nel corso del suo dialogo con Serena Bortone, Luca Cordero di Montezemolo ha ricordato la nascita di Telethon, legata proprio alla figura di Susanna Agnelli: “Questo viene dalla sollecitazione avuta da alcune famiglie con dei bambini malati. Telethon ha iniziato soprattutto occupandosi di distrofia muscolare, oggi lavora nelle malattie rare e genetiche. Devo dire che grazie alla collaborazione trentennale con la Rai, la ricerca è entrata nelle case di tutti gli italianie tutti si sono resi conto di quanto la ricerca sia importante”.
LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO: “”
“C’era un meraviglioso rapporto tra i due fratelli Gianni e Susanna, che li ha accompagnati fino all’ultimo giorno delle reciproche vite”, ha rammentato Luca Cordero di Montezemolo: “Potrei raccontare cinque mila aneddoti. Quello che mi fece più piacere, quando vincemmo un campionato del mondo con la Ferrari, la prima telefonata fu di Susanna. Vide una mia fotografia mentre esultavo e la utilizzò come copertina di Telethon per fare vedere la forza e la passione che c’è dietro Telethon. Mi chiese se volevo i diritti (ride, ndr)”. Luca Cordero di Montezemolo ha poi aggiunto: “Susanna Agnelli ha fatto tutto ciò che ha fatto con passione e senza voler troppo apparire. Questi sono elementi che in momenti come questi sono fondamentali”.