Il caso di Luca Delfino, omicida che a breve lascerà il carcere per essere trasferito in una Rems di Genova, stamane a Morning News, programma di Canale 5 condotto da Simona Branchetti. Il talk in onda tutte le mattine da lunedì a venerdì ha intervistato una donna che abita di fatto di fianco alla Rems in questione, denunciando una situazione incresciosa: “Non si può più vivere così – ha raccontato in diretta tv, situazioni che ovviamente non possiamo verificare e che riportiamo così come dette in attesa di smentite e che si faccia chiarezza – non vogliamo vivere nella paura, non vogliamo sentire e vedere, io ho due bimbi piccoli, 3 anni e 9 anni, non voglio che sentano parolacce e non voglio vedere accoppiarsi gente, non possono più uscire in giardino, capitano cose di questo genere e si vedono dalle finestre, si sentono urla e si sente di tutto, persino film po*no ascoltiamo dalla struttura“.
Dagli studi di Morning News rimangono quindi esterrefatti in quanto non si attendevano tale situazione, e la testimone ha aggiunto: “Troppe volte abbiamo segnalato ma nessuno ci ha mai ascoltato, abbiamo paura che qualcuno possa fuggire, spesso loro non se ne accorgono, le persone dentro fanno suonare l’allarme e quando fuggono si annoiano a dire che ha suonato l’allarme”.
LUCA DELFINO IN UNA REMS A GENOVA, VAGLI: “HA BISOGNO DI CONTROLLARE LE DONNE”
In studio a Morning News vi era anche la nota criminologa Anna Vagli, spesso e volentieri opinionista delle trasmissioni tv Mediaset, che ha stilato un profilo di Luca Delfino alquanto agghiacciante e probabilmente incompatibile con il trasferimento in una Rems.
“Delfino è pericolosissimo è lo resterà per tutta la sua vita – esclama l’esperta di crimini – è borderline, antisociale, paranoico e narcisista, e noi tecnici lo chiamiamo di lunghissima durata, in quanto non ci sono margini di miglioramento. Questo soggetto sarà un pericolo grosso per tutte le donne, ha bisogno per nutrire il proprio ago di dominare e controllare tutte le donne”.