Luca Delfino, condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione per l’omicidio della 32enne Antonella Multari avvenuto a Sanremo nel 2007, potrebbe tornare libero a breve. La notizia è stata accolta dalla madre della vittima con un carico di pesanti interrogativi e angoscia, dopo le minacce che avrebbe ricevuto dallo stesso durante il processo per la morte della figlia. “Ho paura – ha dichiarato Rosa Tripodi davanti alle telecamere di TgCom24perché lui esce e fa ancora del male“.



Antonella Multari fu assassinata con 40 coltellate il 10 agosto di 16 anni fa, massacrata a seguito di un rifiuto. Finito alla sbarra per il delitto, Luca Delfino era stato processato con la formula del rito abbreviato e aveva ottenuto quindi uno sconto di pena. Potrebbe lasciarsi alle spalle la detenzione dal prossimo giugno. “Sono 16 anni che non vivo più – ha aggiunto la madre di Antonella Multari –, mia figlia non c’è, me l’ha uccisa, meritava l’ergastolo (…). Mi metto nelle vostre mani, giudici, avvocati e magistrati tutti. Ho ancora un po’ di fiducia nella giustizia“. Prima di finire a processo per il delitto di Antonella Multari, Luca Delfino fu sospettato dell’omicidio di un’altra giovane donna, Luciana Biggi, sua ex fidanzata ammazzata a coltellate a Genova. Un delitto per cui sarebbe stato assolto senza essere mai arrestato.



La paura della madre di Antonella Multari per la scarcerazione di Luca Delfino

Luca Delfino potrebbe essere scarcerato tra pochi mesi, secondo quanto riportato dal Secolo XIX, dopo essere stato condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione per l’omicidio di Antonella Multari avvenuto a Sanremo il 10 agosto 2007. L’uomo aveva ottenuto uno sconto di pena in virtù del rito abbreviato, ma per la madre della vittima avrebbe dovuto incassare l’ergastolo. Non solo: ora la donna ha paura che Luca Delfino possa farle del male o rivolgere ad un’altra donna la stessa furia con cui avrebbe assassinato la figlia 32enne.



Rosa Tripodi confida ancora nella giustizia, nonostante la delusione di una sentenza lieve rispetto all’atrocità commessa – Antonella Multari fu uccisa con decine di coltellate -, ma teme per la propria incolumità e, a pochi mesi dalla possibile scarcerazione dell’uomo, chiede ai giudici di non lasciare Luca Delfino a piede libero. La madre di Antonella Multari ha paura di essere la prossima vittima, sottolineando inoltre di temere di essere lasciata sola nella sua battaglia. La condanna a carico di Delfino avrebbe previsto, oltre al carcere, 5 anni di ospedale psichiatrico in caso di riconosciuta pericolosità sociale. Un orizzonte che sembra al momento remoto data l’assenza di strutture idonee. “Mettetevi una mano sulla coscienza – ha concluso la madre di Antonella Multari – (…), non so come va a finire“.