Luca Dotti e la ‘normalità’ di sua madre Audrey Hepburn: “Non avrebbe amato l’etichetta di ‘icona’…”

La puntata odierna de La Volta Buona di Caterina Balivo si è aperta con la presenza di Luca Dotti, figlio di una delle donne più iconiche e rivoluzionarie del cinema internazionale: Audrey Hepburn. “Lei non so se avrebbe amato particolarmente la parola icona, lei amava la vita e il contatto con la gente. In una parola era ‘normale’, passeggiava per Roma che era una città che amava molto e senza guardia del corpo. Il suo più gran regalo è stato forse quello di lasciare Hollywood fuori dalla porta di casa”.



L’intervista di Luca Dotti è dunque iniziata con il celebrare la figura di sua madre Audrey Hepburn come persona umana, una donna che non amava l’etichetta di icona internazionale e che piuttosto amava immergersi tra le persone. Il figlio dell’attrice ha impreziosito il racconto con numerosi aneddoti, in particolare confermando quanto raccontato da Maria Giovanna Elmi – proprio a La Volta Buona – a proposito di un autografo donato ad Audrey Hepburn proprio per suo figlio Luca Dotti. “E’ vero, ce l’ho ancora conservato in una cartella. Fa parte di una mia collezione personale…”.



Luca Dotti, il figlio di Audrey Hepburn a La Volta Buona: “Durante la guerra mia madre patì la fame…”

Luca Dotti ha confermato a Caterina Balivo anche l’amore smisurato di sua madre Audrey Hepburn per l’Italia, scelta negli anni non solo come meta fissa ma soprattutto come Paese in cui vivere. “Ho ritrovato una foto di mia madre a Fregene nel ‘37, prima che iniziasse la guerra; quindi già lì c’era l’amore per l’Italia… A casa si parlava un mix tra italiano, romano e francese; per l’inglese diceva sempre: ‘Prima o poi lo imparerai’. Lei come madre non si imponeva mai, semplicemente dava dei consigli”. A proposito della mancata imposizione della lingua inglese, Luca Dotti ha riproposto l’aneddoto su Gianni Agnelli: “Mi chiese se ero triste della separazione dei miei genitori, in inglese, lui pensò che io feci finta di non aver capito mentre io davvero non conoscevo l’inglese”.



A proposito della separazione dei genitori – Andrea Dotti e Audrey Hepburn – Luca Dotti ha raccontato: “Avevo 10 anni quando si sono separati i miei genitori, per ogni figlio è un momento di scombussolamento totale. Loro però sono stati bravissimi a non farmi sentire le distanze; una separazione ‘soft’ per me. E’ sempre qualcosa che non si augura nessun bambino”. Il figlio dell’attrice ha poi aggiunto: “Lei sposò papà non per la professione ma perché la faceva molto ridere; il loro rapporto me lo ricordo travagliato su certi aspetti ma erano una bella coppia, ho tanti bei ricordi”. Un particolare aneddoto di Luca Dotti su sua madre Audrey Hepburn riguarda invece il cibo e le reminiscenze delle difficoltà affrontate durante la guerra: “La magrezza? Non solo lei ma tutta l’Olanda durante la guerra patì la fame. Alla fine del conflitto mi ricordo che lei raccontava le parole di sua zia: ‘Bevi tanta acqua così ti riempi lo stomaco’. Usava la sua storia come discorso dolce per far capire l’importanza del cibo; faceva psicologia inversa raccontando come durante la guerra mangiava pane con farina di tulipano…”.