Luca Nicosia è stato per tanti anni il marito di Laura Boldrini. Un’unione nata nel periodo itinerante della nota politica, in seguito all’incarico di portavoce all’Onu e la successiva carriera alla FAO, dove prima fra tutte si occupa di fame. Sarà nei suoi lunghi viaggi fra Sudan e Afghanistan, Kossovo e Irak che sceglierà Nicosia fra i giornalisti da volere al suo seguito. Scoppierà infine l’amore, di quelli folli e che permettono di condividere anche una missione importante. Nel ’93 nascerà la loro figlia Anastasia, ma il matrimonio conoscerà un inesorabile declino che si concluderà con il divorzio. Laura Boldrini sarà ospite oggi, domenica 6 ottobre 2019, della nuova puntata di Che tempo che fa e forse fra gli argomenti verrà toccato anche quello scottante del rapporto di coppia. Una pagina di amarezza per la politica, che uscirà distrutta dalla separazione da Nicosia, tanto da decidere di dedicarsi con tutte le forze al lavoro. In base ad un aneddoto riportato da Il Giornale, sembra che il giornalista abbia lasciato l’ex moglie alle prese con un fallimento che ha stravolto la sua concezione di vita a due. Come dimostra il fatto che avrebbe lanciato diversi ammonimenti ad una coppia di amici italo-inglesi sui tranelli presenti nella vita da sposati.

Luca e Anastasia Nicosia, l’unica erede di Laura Boldrini

Anastasia Nicosia è l’unica erede di Laura Boldrini, nata dal suo matrimonio con Luca Nicosia. “Mi ha aperto un’altra dimensione anche nel lavoro”, ha dichiarato la politica tempo fa a Il Corriere della Sera, fin dalla sua nascita. Quella bambina che darà alla luce nel ’93 la spingerà ad entrare in contatto con la parte emotiva di se stessa, che fino ad allora era rimasta fin troppo in silenzio. “Ho cominciato a vedere nella sofferenza degli altri gli occhi di mia figlia”, ha aggiunto parlando dell’imperativo di non abituarsi mai al dolore dell’umanità. Alcuni anni fa Anastasia è stata di contro al centro di un articolo dell’Espresso, poi diventato virale e scomparso dal sito del settimanale. Il motivo? Le foto che la vedevano al fianco della scorta, un’immagine che ha subito attirato gli haters e parecchi insulti. “A quando la scorsa ai cani e ai gatti della Boldrini”, ha detto un utente in particolare, come riporta Il Giornale. Frecciate e accuse che spesso sono state destinate alla madre e che in quell’occasione si sono dirette anche alla sua rampolla. Senza dimenticare che ad alimentare il tutto sarebbero stati due dei requisiti richiesti per i poliziotti destinati a scortare Anastasia, all’epoca spesso a Londra per motivi di studio: bell’aspetto e giovane età. Anche se le malelingue hanno subito pensare a motivi particolari, la Boldrini in realtà ha intrapreso questa strada nella convinzione che due agenti con queste caratteristiche potessero dare meno nell’occhio.