Fra i tanti ospiti di ieri sera del programma di Rete 4, Dritto e Rovescio, vi era anche Luca Fusco, presidente del Comitato “Noi denunceremo” di Bergamo. In studio c’è l’opinionista Maria Giovanna Maglie che si è mostrata un po’ scettica nei confronti dei numeri ufficiali della pandemia di covid, e a riguardo Luca Fusco ha spiegato: “Come è nato questo titolo? E’ nato di pancia, durante la prima ondata covid a Bergamo abbiamo costituto un gruppo Facebook che adesso ha 70mila persone e un comitato. La risposta semplice a quello che ho sentito stasera – ha proseguito – andate sul gruppo, sono 70mila persone che vi raccontano la loro storia, e vi raccontano come è morto un congiunto, due congiunti, tre congiunti, tirate le somme e vedete che arrivate a centomila persone”.
“E’ semplice – ha continuato – c’è voglio dire, gente che non è andata in ospedale perchè aveva paura, non è andata in ospedale perchè non arrivava l’ambulanza, non è andata in ospedale perchè non c’era la bombola di ossigeno. Per cui il dire “ma, saranno…”. Ad un certo punto – ha proseguito Luca Fusco – a marzo del 2020 migliaia di bergamaschi hanno deciso di suicidarsi? Tutti insieme tra marzo e giugno? Siamo una manica di imbecilli. Per cui è successo qualcosa e quello che è successo è che è arrivato un virus. Adesso, se ci sarà la terza dose, quarta dose, quinta dose, decima dose, la faremo perchè abbiamo visto quello che succede”.
LUCA FUSCO VS MAGLIE A DRITTO E ROVESCIO: LA REPLICA DELL’OPINIONISTA
La Maglie replica: “Lei non prende nella minima considerazione le terapie?”, e Fusco ha risposto: “Importanti le terapie, più facile fare un vaccino che era più avanzato come ricerca, per cui siamo arrivati al vaccino. Adesso abbiamo le terapie, ho letto le notizie, speriamo che le notizie siano vere. Ma voglio dire, una domanda le faccio, semplice: come mai accetta la vaccinazione contro l’influenza da fare tutti gli anni?”.
L’opinionista ha replicato: “Voglio dire molto rapidamente, che è quello che è chiaro da polemiche e numeri è che questa malattia è fortemente asimmetrica, colpisce in maniera chiara certe età e certe patologie, ecco perchè esattamente come si è proceduto per l’influenza non sarebbe necessaria la vaccinazione di massa”.
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