Il mondo della televisione perde uno dei suoi rappresentanti più conosciuti, in Italia e non solo: Luca Giurato. Il conduttore tv è morto all’età di 84 anni per un infarto fulminante: una notizia che ha lasciato a bocca aperta tanti colleghi e fan, che non si aspettavano di dover dare l’addio ad una delle icone del mondo della conduzione. Luca Giurato è conosciuto da tanti non solamente per la sua strabiliante carriera ma anche per le sue iconiche gaffe che hanno resistito al tempo e anche sul web, negli ultimi anni, hanno continuato a circolare nonostante il tempo passasse.
Il pubblico ha infatti accolto sempre con grande affetto i piccoli o grandi “errori” di Luca Giurato, che non sono mai stati motivo di imbarazzo (o almeno, quasi mai…). Una delle gaffe più iconiche del conduttore riguarda il suo “buongiollo” invece che “buongiorno”, ma non è certo l’unica. Durante una puntata di Uno Mattina, ad esempio, invece che “particolare” disse “particulà”, una sorta di forma dialettale che fece sorridere il pubblico, soprattutto in virtù del fatto che non si corresse.
Luca Giurato e le gaffe che hanno fatto la storia
Un’altra volta ancora Luca Giurato chiamò le Filippine “Filippini”, un termine ovviamente sbagliato che ha provocato non poche risate nel pubblico, così come il suo “siori e siori”, ovvero “signore e signori”, ma pronunciato in maniera troppo veloce e dunque buffa e divertente. In un altro episodio, parlando di un’epoca passata, coniò il termine “era quaternaria” mentre altre volte ancora invece di dire “buongiorno” diceva “buonanotte”, dato l’orario mattutino della trasmissione.
Lanciando un servizio, in un’occasione, parlò di un “pappagallo gay” mentre un’altra volta ancora utilizzò il termine “matassa” per descrivere una situazione complessa. Non manca poi il “nobel per la pisica”. Non solo termini sbagliati e gaffe: spesso Luca Giurato, da buon impacciato, ha fatto cadere le colleghe, come Mara Venier, che ricorda molto bene la caduta che fece per “colpa” del presentatore tv.